Ecco tutti i nomi delle persone coinvolte
I finanzieri della Compagnia di Rossano, coordinati dalla Procura di Castrovillari hanno eseguito 12 ordinanze applicative di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti d’altrettanti dipendenti pubblici dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, responsabili di reiterate condotte d’assenteismo ed abbandono del posto di lavoro.
A conclusione di sei mesi d’indagini, sono state ricostruite le condotte illecite di pubblici dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale del distretto di Rossano che in orario di servizio s’allontanavano per svolgere attività private. All’esito delle attività è emerso che il 50% degl’impiegati della struttura sanitaria abbandonava con frequenza quasi quotidiana il posto di lavoro dopo aver registrato la propria presenza in servizio per fare acquisti presso esercizi commerciali della città, dedicarsi a servizi personali ad esempio per riparare la propria autovettura dal meccanico ovvero per passeggiate sul lungomare di Rossano.
Centinaia d’ore lavorative sono state falsamente attestate dai dipendenti come effettuate e quindi pagate dall’ente pubblico per prestazioni mai svolte. Alcuni dipendenti agivano anche in accordo tra loro, scambiandosi reciprocamente il favore della timbratura del cartellino, consentendo ai colleghi d’arrivare in ritardo in ufficio ovvero, in alcuni casi, di non presentarsi sul posto di lavoro.
A seguito di pedinamenti e videoregistrazioni sono stati rilevati gli spostamenti e le attività dei pubblici dipendenti nonché le irregolari timbrature dei cartellini presenza. A conclusione delle indagini delle fiamme gialle rossanesi, coordinate dal procuratore Eugenio Facciolla e dal suo sostituto Mariasofia Cozza, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari ha emesso dodici ordinanze di custodia cautelare. Nove agli arresti domiciliari e tre sono obbligati a presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria, tutti accusati di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni.
Complessivamente gl’indagati sono ventuno: circa la metà del personale che presta il proprio servizio presso l’ufficio dell’azienda sanitaria locale.
Ecco i nomi delle persone interessate dai provvedimenti cautelari agli arresti domiciliari
Fabio Graziano, 51 anni di Rossano, tecnico della prevenzione sul lavoro
Patrizia Pisano, 50 anni di Rossano, infermiere pediatrico
Agostino Sapia, 62 anni di Rossano, dirigente veterinario
Luigi Antonio Salatino, 54 anni, di Rossano, dirigente veterinario
Antonio Monteforte, 56 anni, di Corigliano, tecnico della prevenzione sul lavoro
Domenico Celestino, 58 anni di Crosia, specialista ambulatoriale
Olga Santoro, 48 anni di Cariati, specialista ambulatoriale
Adalgisa Adimari, 62 anni di Rossano, assistente amministrativa
Maria Grillo, 55 anni di Rossano, infermiera professionale
Indagati a piede libero con obbligo di firma
Adriano Gabriele, 62 anni, di San Demetrio Corone, specialista ambulatoriale
Francesca Citriniti, 53 anni di Corigliano, dietista
Angiolina Romano, 60 anni di Rossano, assistente amministrativa