Rimediare figuracce pare sia diventato lo “sport” preferito dal Consiglio comunale di Corigliano Calabro. Non bastava la pacchianata pseudoreligiosa su iniziativa del vicesindaco Francesco Paolo Oranges, il quale ha fagocitato la riunione dell’assise civica nel santuario cittadino dedicato al Patrono Francesco di Paola proprio durante la solenne celebrazione liturgica dei festeggiamenti religiosi in onore del Santo tenutasi nella mattinata dello scorso 25 aprile, al fine di “confermare” l’atto deliberativo del 28 aprile 1836 col quale il sindaco dell’epoca nominava Patrono – appunto – San Francesco, come fosse stato nominato sì Patrono ma a tempo determinato per meno di due secoli e come se quindi quell’atto fosse “scaduto” e si fosse reso necessario il suo “rinnovo”.

Non bastava il richiamo e lo stop imposto da parte dell’arcivescovo Giuseppe Satriano alla presenza nientepocodimenochè d’un cardinale ospite d’onore durante la solenne celebrazione liturgica del 25 mattina, all’inopportuna parata inscenata dal sindaco Giuseppe Geraci, dai suoi assessori e dall’intero Consiglio comunale. Già, non bastava quella fragorosa figuraccia istituzionale che sta animando i coriglianesi in ogni angolo della città. Sì, perché oggi pomeriggio alle 18 ciò che il 25 mattina è stato interrotto addirittura proseguirà tra le pareti dell’aula consiliare. 

Ciò che a quanto pare sarebbe destinata ad essere “abortita”, invece, è la seduta consiliare prevista per il 5 maggio prossimo sullo scandaloso caso delle presunte infrazioni contestate all’amministrazione Geraci da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e segnatamente dal Ragioniere generale dello Stato in relazione all’ipotizzata abusiva elargizione economica del cosiddetto “Fondo di contrattazione decentrata” a svariati funzionari dipendenti dell’ente locale, per circa un milione d’euro. Una seduta in merito alla quale l’amministrazione Geraci propugnerebbe si tenga nel segreto delle porte chiuse – una modalità che non troverebbe neppure un minimo scampolo di “giustificazione” – invocata un paio di settimane fa da parte dei gruppi consiliari di minoranza.

Ecco, l’indiscrezione che fuoriesce dal palazzo municipale è proprio quella secondo la quale l’amministrazione e la maggioranza consiliari se la starebbero “giocando” con tattica dilatoria, proponendone quindi un rinvìo (la “pezza” sarebbe il concomitante approdo in porto del glorioso veliero nazionale “Amerigo Vespucci”), con la recondita finalità di farla “saltare” e d’archiviarla nel facile dimenticatoio istituzionale, quella seduta…

Di admin

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