«INTELLETTUALI E CULTURA. Il Liceo classico “San Nilo” di Rossano conquista il secondo posto, pochissimi punti dietro quello di Lamezia Terme, tra i migliori licei classici della Calabria, nella classifica “Eduscopio” della Fondazione Agnelli. È diretto dalla professoressa Adriana “Nuccia” Grispo, di Corigliano Calabro dove in passato è stata assessora alla Pubblica istruzione e vicesindaca. Congratulazioni a lei, alle sue professoresse ed ai suoi professori. Mi dolgo assai, quale ex allievo del Liceo classico di Corigliano Calabro, che quella che fu la mia – al tempo ottima – scuola, oggi neppure compaia in tale prestigiosa classifica. Eppure il dirigente scolastico Pietro Maradei da anni viene fatto passare quale intellettuale di rango».
Non è una “breve” giornalistica, bensì un post da noi scritto e pubblicato nella serata di ieri sul nostro personale profilo Facebook senza alcuna restrizione di privacy e stra-pubblico come ovviamente si conviene per il profilo Facebook d’un giornalista. Il dirigente scolastico Maradei (foto) se n’è risentito, assai. Riportiamo integralmente la nota a sua firma pervenutaci poco fa.
«Spiace dover constatare come da alcune postazioni mediatiche qualche giornalista, di parte, esprima giudizi e considerazioni sprovviste di riscontro alcuno. L’improvvisazione mista alla malafede, talvolta, espone taluni a comportamenti di pessimo gusto. Trovo assolutamente fuori luogo ed inopportuno, pur avendo estremo rispetto per il diritto di critica, sollevare paragoni tra una dirigenza scolastica ed altra, osannando gli uni a scapito di altri, calpestando la dignità professionale, la storia, i vissuti. E tutto questo avviene senza conoscere nel merito fatti e circostanze riguardo alla richiamata graduatoria regionale “Eduscopio” della fondazione Agnelli. È appena il caso di ricordare che nell’anno scolastico precedente, gli studenti del Liceo Classico di Corigliano hanno fatto registrare risultati importanti e qualificanti per la scuola che rappresento, raggiungendo riconoscimenti in tutti i concorsi ai quali hanno preso parte. Colgo l’occasione per complimentarmi con la collega Adriana Grispo per il risultato raggiunto che eleva ulteriormente il prestigio del Liceo San Nilo di Rossano. Per quanto riguarda le capacità intellettuali del dirigente basterebbe prendersi la briga di analizzare il curriculum vitae della persona. In ogni caso è bene precisare che da questa parte non si temono confronti a nessun livello né alcun tipo di sfida a “singolar tenzone“, purché in buona fede, mettendo da parte quelle simpatie di riconoscenza che trovano conferma in incarichi assunti nel passato. Infine, la presa d’atto, di quei genitori (fortunatamente una esigua minoranza) che chiedono maggiore comprensione nelle valutazioni non sempre brillanti dei propri figli per poi condividere gli attacchi all’ufficio di presidenza e alla scuola. Più passa il tempo più mi accorgo che i nemici di Corigliano sono proprio i coriglianesi».
Qualche considerazione finale. Se un giornalismo libero crea “opinione pubblica”, ciò non scandalizzi nessuno tantomeno il preside Maradei, il quale ha perso i buoi e va cercando le corna, come si dice da queste nostre parti. Il rispetto per il diritto di critica da parte del preside Maradei è “evidente”: lo si scorge in ogni singolo passaggio della sua scomposta replica dal sapore politicante e scarsissimamente accostabile alla figura d’un educatore, perdippiù dirigente scolastico d’un liceo classico. Perdippiù se nel proprio richiamato «merito di fatti e circostanze» il preside non entra affatto per tentare di “spiegare” i motivi per i quali il Liceo classico di Corigliano Calabro, che egli dirige oramai da svariati anni, non compare affatto nella graduatoria “Eduscopio” della Fondazione Agnelli. Del curriculum vitae del preside Maradei francamente c’importa poco quanto nulla, dal momento che non c’improvvisiamo presidenti d’improbabili commissioni di concorso – ci mancherebbe! – ma, più naturalmente, facciamo il nostro mestiere. Tantomeno ci attizzano le sfide a «singolar tenzone» col preside Maradei. Né ci sottraiamo a ribattere ai maliziosissimi quanto impliciti riferimenti alla nostra persona da parte dello stesso preside Maradei, il quale riferisce degl’incarichi da noi assunti nel passato. Ebbene, è noto persino alle pietre, e non soltanto a quelle di Corigliano Calabro, che nel 2006 abbiamo svolto il ruolo di segretario politico particolare dell’allora sindaco Armando De Rosis, la cui Giunta vedeva la presenza dell’attuale dirigente scolastica del Liceo classico “San Nilo” di Rossano, Adriana “Nuccia” Grispo. Di quell’incarico restiamo onorati ed orgogliosi, senza alcuna simpatia di riconoscenza nei confronti della dirigente Grispo che non abbiamo il piacere d’incontrare da tantissimo tempo – forse anni – e che da qui cogliamo l’occasione per salutare. Con simpatia, e basta. Infine: il nostro post su Facebook – egregio preside Maradei – era dettato proprio dall’amore verso il luogo in cui siamo cresciuti, siamo stati educati, ed oggi viviamo, da cittadini (e da giornalisti) liberi. Altro che nemici di Corigliano Calabro!