«Su Rossano risultano realizzati 21 edifici in zone ad alto rischio idrogeologico R3 ed R4, 14 dei quali senza permessi a costruire: omissioni di controllo ed autorizzazioni non legittime da parte d’alcuni dei quasi 200 indagati. Su Corigliano ben 104 edifici sono stati realizzati in zone R4, 83 dei quali senza permessi». L’ha detto il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla, stamane, durante la conferenza stampa attraverso la quale, unitamente al procuratore generale presso la Corte d’appello di Catanzaro Otello Lupacchini, ha illustrato gli aspetti più inquietanti della maxinchiesta Flumen luto (dal latino, fiume di fango) scaturita a seguito della catrastrofica alluvione del 12 agosto 2015 che ha sconquassato l’attuale Città unica di Corigliano Rossano.