Assumono corpo e sostanza anche per i carabinieri della Compagnia di Corigliano le segnalazioni di avvicinamenti inopportuni verso adolescenti di sesso maschile da parte di un uomo adulto. In queste ultime ore, infatti, proprio da parte dei militi dell’Arma coriglianese, sono stati sentiti gli involontari protagonisti del caso del presunto maniaco sessuale, che ora, con l’ufficialità delle prime formali denunce, hanno dato il “la” per l’avvio delle indagini.
Attenzioni investigative che erano comunque già partite a seguito di segnalazioni da parte dei genitori dei ragazzi avvicinati, fortemente turbati. Certamente le copiose notizie di questi ultimi giorni sulla nostra testata giornalistica hanno avuto il loro peso in merito al significativo intensificarsi dell’attività investigativa. Alcuni ragazzini sono stati invitati a recarsi presso la caserma dello Scalo di Corigliano (foto) per ripercorrere gli accadimenti dei loro brutti incontri. Racconti, i loro, che hanno fatto trapelare anche altri episodi simili di cui i detective non erano a conoscenza. I giovani che sono stati invitati in caserma, ovviamente accompagnati dai loro genitori perché minorenni, hanno confermato gli avvicinamenti e gli argomenti di dialogo dello sconosciuto. Racconti che sono ora cristallizzati nero su bianco in formali denunce contro ignoti. Ai minori i carabinieri hanno anche mostrato delle fotografie, per gli eventuali riconoscimenti.
Dalle esposizioni dei ragazzini protagonisti di questa turpe storia viene fuori uno schema consolidato da parte del presunto maniaco. A bordo di uno scooter di grossa cilindrata marca Yamaha di colore nero, casco jet in testa col viso totalmente scoperto, sulla Via Provinciale che attraversa la frazione marina di Schiavonea a Corigliano Rossano (nel tratto dal rione delle case popolari al monumentale Quadrato Compagna) avvicina a tarda serata giovani maschi tra i quattordici e i sedici anni, con confidenza inopportuna ed argomenti espliciti di sesso, finanche ad arrivare a far domande circa i gusti sessuali. Argomenti che chiaramente, considerata l’età, mettono in imbarazzo i malcapitati e che sono stati anche la ragione per cui finora erano stati taciuti. Episodi dello stesso tipo sono stati segnalati anche nel Comune di Villapiana. Qui sarebbe entrato in azione con un’autovettura Audi A3 scura. E qualcuno sembra abbia già portato avanti delle ricerche specifiche per arrivare alla sua individuazione. Bisognerà chiaramente capire se si tratta della stessa persona.
Il maniaco potrebbe quindi avere le ore contate, i carabinieri ci stanno lavorando. Buon lavoro ai carabinieri.
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