Ennesimi roghi d’auto di chiara matrice dolosa, questa notte, a Corigliano Rossano. Stavolta, teatri dei fatti criminali, sono stati il lungomare della popolosa frazione marina di Schiavonea e lo Scalo coriglianese.
Ad essere cosparsa di liquido infiammabile dagl’ignoti “signori del fuoco”, per poi essere velocemente divorata dal fuoco, sul lungomare è toccato ad una Ford Focus con targa italiana (foto in alto) e di proprietà d’un uomo del luogo, residente proprio a Schiavonea dove gestisce una paninoteca ubicata sulla centralissima Piazzetta Portofino.
Per domare le lingue di fuoco, che comunque non hanno risparmiato il mezzo incendiato che è andato completamente carbonizzato, sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento, allertati da qualche automobilista di passaggio. Sul posto quasi simultaneamente sono intervenuti pure i carabinieri della locale Compagnia che hanno avviato le indagini del caso al fine di risalire al movente dell’azione incendiaria, ai mandanti ed agli esecutori materiali.
Strettissimo il riserbo da parte degli stessi inquirenti. Già, perchè l’incendio di Schiavonea potrebbe essere collegato con quello di un’altra autovettura, avvenuto durante le stesse ore di questa stessa notte, allo Scalo coriglianese. Dove, su una traversa della nota Via Metaponto, è andato semicarbonizzato il fuoristrada (foto in basso) di proprietà d’un imprenditore del luogo, operante nel settore della balneazione proprio sul lungomare di Schiavonea e volto noto alle forze dell’ordine e alla giustizia.
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