E tre. Oramai non c’è più pace per le strutture turistico-alberghiere di proprietà di Luigi Sauve, l’imprenditore romano sceso diversi anni addietro alla Marina di Sibari dove ha investito vincendo più d’una scommessa, ma scommettendo lui per primo sull’inestimabile bellezza della costa jonica sibarita.
Un nuovo incendio ha infatti distrutto i locali adibiti a lavanderia del villaggio turistico “Marlusa”. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco dei distaccamenti di Castrovillari e di Corigliano Rossano che però, a più di 12 ore da quando l’incendio è scoppiato, stanno ancora operando.
Ed è il terzo rogo nel giro di quindici giorni a Sibari. Il primo s’è verificato nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, sempre a Marina di Sibari, ed ha danneggiato una sala ricevimento del Minerva club resort, una delle maggiori strutture ricettive della costa jonica cosentina sempre di proprietà di Sauve. Il secondo è stato nella notte tra sabato e domenica scorsi ed ha distrutto due auto appartenenti a Franco e Luca Iacobini, padre e figlio, quest’ultimo dipendente di Sauve ed organizzatore estivo de “Le notti dello statere”, storica rassegna cinematografica e di spettacolo con ospiti sempre di grande calibro tra registi, attori, attrici ed altri personaggi del mondo dello spettacolo.
La riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che doveva tenersi stamane proprio a Cassano Jonio è stata rinviata per la neve. Sulle cause del rogo odierno, divampato nella tarda serata di ieri, stanno indagando i carabinieri della Tenenza cassanese che non escludono alcuna ipotesi, ma si pensa già alla matrice dolosa pure stavolta…
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