Numerose liste: crescono le coalizioni guidate da Graziano (Centrodestra) e Stasi (Centrosinistra). Due per Fiorentino (M5S)
Proviamo a fare una prima “conta”: Flavio Stasi, Claudio Fiorentino, il cosiddetto “generale” Giuseppe Graziano e Luigi “Gino” Promenzio (foto). I primi due ufficiali, gli altri due ancora no, ma ancora per poco. Si tratta, com’è noto nella neo città di Corigliano Rossano, dei candidati a sindaco in vista delle prime elezioni nel Comune unico nato dalla fusione delle due distinte ed estinte municipalità di Corigliano Calabro e di Rossano. Ai quattro – Stasi in quota a una serie di movimenti civici di centrosinistra, Fiorentino del Movimento 5 Stelle, Graziano leader di quel “civismo” odierno fino a ieri con mani e piedi nella destra locale, Promenzio già dirigente regionale del Partito democratico ora commissariato e “chirurgo plastico” di quel “civismo” che prende la pelle destra e cerca d’impiantarla a sinistra e viceversa – potrebbero aggiungersene altri, anzi siamo certi se ne aggiungeranno altri.
Ma ora proviamo a capire – impresa ardua – sulla scorta delle notizie che ci giungono in redazione, come le forze politiche stanno “preparando” i cittadini ad affrontare il primo importante appuntamento con le urne che potrebbe tenersi il prossimo 26 maggio unitamente alle elezioni per il Parlamento europeo. Partiamo da Promenzio, il quale, su sua espressa richiesta, venerdì scorso ha incontrato alcuni importanti rappresentanti del partito cittadino di Forza Italia, Gioacchino Campolo e Guglielmo Converso, l’ex sindaco della destra rossanese Giuseppe Caputo, il figlio di quest’ultimo ed ex vicesindaco della destra Guglielmo Caputo, unitamente a Carlo Micciullo e Mario Smurra i quali insieme ai Caputo hanno dato vita a una formazione civica destrorsa denominata “Patto sociale”. Obiettivo dell’incontro voluto da Promenzio, quello di stipulare un’alleanza politico-elettorale. Promenzio, dunque, continuerebbe imperterrito a cercare alleati a destra (che già non gli mancano affatto), noncurante della propria appartenenza al Pd di cui propugnerebbe persino la non presentazione del simbolo di lista.
Uno dei circoli cittadini del Pd oggi commissariato e guidato dall’ex senatore Cesare Marini
A proposito: il Pd cittadino da sabato mattina è stato commissariato da parte del commissario regionale Stefano Graziano, il quale ha spedito a Corigliano Rossano, proprio in qualità di commissario, l’ex senatore Cesare Marini. Adesso toccherà a lui e a nessun altro il compito di costruire un’alleanza elettorale di centrosinistra – sarebbe questo l’obiettivo sotteso al commissariamento – col Pd in posizione centrale. Fuori, dunque, i segretari dei quattro circoli Pd – Mario Nigro, Carlo Caravetta, Salvatore De Luca e Giuseppe Tagliaferro – i quali nelle scorse settimane avevano costituito la cosiddetta “delegazione trattante” che ha trattato possibili alleanze politico-elettorali praticamente con tutti, a cominciare da quelle destre che non stanno con Giuseppe Graziano e che hanno ancora le mani libere, in una “logica” certamente ispirata da Promenzio. Ma che il Pd regionale, nella figura dell’attuale commissario, evidentemente non condivide affatto.
Ad ogni modo, già da oggi il neo commissario cittadino Marini avvierà incontri e confronti sul “tema” cominciando proprio dagli oramai ex quattro segretari dei circoli Pd. Ricapitolando: il Pd alle proprie condizioni con Promenzio? Oppure con Stasi dalle cui parti gravitano già diversi oramai ex Pd? Oppure una via terza ancora tutta da tracciare? Staremo a vedere. Frattanto, la coalizione civica di destra del “generale” Graziano cresce ancora, anche attraverso l’innesto del simbolo di lista “Insieme” cui hanno dato vita agli ex rappresentanti dell’unione di centro coriglianese Gianfranco Ferraro, Cataldo Russo, Pasquale Pellegrino e diversi altri. Graziano conterebbe già su ben nove liste a proprio sostegno. In crescita pure la coalizione civica di centrosinistra guidata da Flavio Stasi: anche in suo sostegno vi sarebbe già una calca di liste. Mentre per Fiorentino se ne profilerebbero due: una del Meetup 5 Stelle coriglianese, l’altra del Meetup rossanese.