Il candidato sindaco Flavio Stasi vuole riaprire il complesso con un obiettivo molto ambizioso
Una nuova “ragion d’essere” per il monumentale complesso dell’antico “Palazzo delle fiere”, oggi Piazza Salvo D’Acquisto ma luogo noto a tutti a Corigliano Rossano come il “Quadrato Compagna” di Schiavonea (foto), l’attivissimo borgo marinaro della città, è tra gli obiettivi della “Coalizione civica per Flavio Stasi sindaco”, che non vuole più vederne chiusi i suoi quattro cancelli d’ingresso.
La nuova città di Corigliano Rossano è fulcro dell’unico Distretto agroalimentare di qualità (Daq) della Regione Calabria: il Daq di Sibari. L’area del Daq di Sibari, si estende sul versante Nord-orientale del territorio cosentino, su una superficie di 184 mila ettari. I 32 comuni che ne fanno parte forniscono il 20% della produzione agroalimentare dell’intera regione, con circa 14 mila addetti e un centinaio di imprese consorziate. I settori maggiormente trainanti sono ortofrutticolo, olivicolo e lattiero caseario. Ciò fa del sistema agroalimentare la principale risorsa, il fondamentale potenziale di sviluppo territoriale. Se a ciò si aggiunge che circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza è destinato alla “buona tavola”, per il consumo o acquisto di specialità enogastronomiche, risulta evidente come coniugare settore agroalimenatare e settore turistico sia sicuramente la strategia vincente per il rilancio del borgo marinaro della città di Corigliano Rossano. Un territorio ricco di tante piccole produzioni di straordinario pregio: riso, formaggi, salumi, legumi, conserve varie. Un vero e proprio patrimonio culturale di sapori e tradizioni che può e deve costituire, per il turista un “viaggio nel viaggio”, per gli abitanti del territorio e le nuove generazioni una riscoperta delle proprie radici. Il settore agroalimentare dunque strategico non solo per l’economia e la vita sociale del territorio, ma anche per diversificare e qualificare l’offerta turistica.
Il candidato sindaco Flavio Stasi
Una occasione straordinaria da cogliere, un potenziale tesoro che merita necessariamente uno scrigno altrettanto prezioso e attrattivo, come ad esempio il Quadrato Compagna del borgo marinaro. Una struttura anch’essa dalle enormi potenzialità, ma scarsamente utilizzata e valorizzata, da noi pensata essenzialmente come luogo dove l’offerta di prodotti agricoli locali avviene direttamente dal produttore al consumatore. Ma non solo. Spazi attrezzati per degustazioni e preparazione di pietanze con prodotti del territorio, palcoscenico ideale per ricostruzioni storiche di trasformazione di prodotti e di antiche arti e mestieri. Vetrina per valorizzare le eccellenze locali, quelle dell’intero Distretto agroalimentare di qualità di Sibari, ma anche per promuovere percorsi esperenziali di pregio all’interno del nostro territorio, come ad esempio:
– giornate didattiche con partecipazione ad attività di coltivazione, allevamento e di trasformazione, all’interno delle aziende agricole locali
– eventi/feste organizzate presso le aziende
– corsi di cucina tradizionale e trasformazione dei prodotti (conserve, salsa, marmellate ed altro).
Schiavonea, Corigliano-Rossano, la Sibaritide dunque, ridisegnate come straordinarie cartoline in cui sapori e bellezze naturali, accoglienza e tradizioni, trovano legami profondi e straordinari, in grado di suscitare emozioni forti e l’orgoglio di abitare un territorio finalmente rianimato.