Una domenica maledetta. Un bambino di 6 anni è stato investito da un’auto ed è morto, dopo essere stato soccorso dalla donna alla guida della vettura. È successo oggi pomeriggio intorno alle 14 lungo la strada che da Corigliano-Rossano attraversa la contrada Colucci del Comune di San Giorgio Albanese e conduce nel Comune di Vaccarizzo Albanese.
L’auto che ha investito il bimbo è un fuoristrada Suzuki. Alla guida v’era la 30enne del luogo Luana Conforti, la cui famiglia di noti commercianti nel settore delle carni risiede proprio a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. La piccola vittima, prontamente soccorsa dopo il sinistro dalla stessa investitrice e da altre persone immediatamente accorse, è purtroppo deceduta durante il suo trasporto in ospedale nel disperato tentativo di strapparla alla morte.
Il bambino, Salvatore Cerchiara, risiedeva nel Comune di Cerchiara di Calabria, sul Pollino, ed oggi si trovava col resto della sua famiglia dai nonni materni che abitano proprio nella contrada Colucci di San Giorgio Albanese.
L’esatta dinamica del sinistro ed ogni circostanza di luogo e di tempo del tragico fatto sono al vaglio dei carabinieri della Sezione operativa radiomobile della Compagnia coriglianese e della Stazione di San Giorgio Albanese, diretti sul posto dai marescialli Madeo e Borrelli. Immediatamente informato il magistrato di turno alla Procura di Castrovillari.
Il povero Salvatore, assieme al fratellino e alle due sorelline, a papà Andrea, bracciante agricolo, e mamma Eleonora, casalinga, era partito in mattinata da Cerchiara di Calabria con l’auto del padre per andare a pranzo dai nonni. Dopo il pranzo i bambini erano andati a giocare a palla nel cortile attiguo alla strada, dove con ogni probabilità e per una tragica fatalità è andata a finire la palla, col bimbo forse corso proprio per andare a recuperarla mentre sulla strada transitava l’auto che l’ha investito. Luana Conforti, alla guida dell’auto con a bordo alcuni suoi familiari, non è riuscita ad evitare l’impatto. Su disposizione del magistrato, il corpicino esanime è stato trasportato nell’obitorio del presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Corigliano-Rossano. Sequestrato su disposizione della stessa autorità giudiziaria. Sequestrata pure la vettura che l’ha investito, mentre Luana Conforti – risultata negativa ai test su eventuale consumo di alcol o di sostanze stupefacenti – è stata iscritta nel registro degl’indagati con l’ipotesi di reato d’omicidio colposo. La 30enne è assistita dall’avvocato Roberto Le Pera del foro di Cosenza.