Sanzioni per migliaia di euro nei confronti d’un 46enne rossanese

 

 

Nel corso della quotidiana attività di servizio di pattugliamento del territorio finalizzata a riscontrare l’attuazione delle misure di contenimento disposte per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, i finanzieri della Tenenza di Corigliano hanno proceduto nottetempo al controllo di due persone. Le quali, senza apparente giustificato motivo, si trovavano a bordo d’un furgone mentre percorrevano la Strada statale 106 jonica.

 

Alla richiesta di chiarire le motivazioni della loro presenza sul posto, i due non rappresentavano circostanze di necessità ed urgenza tali da giustificare la loro presenza in strada. A loro carico, pertanto, sono state elevate sanzioni amministrative per 3400 euro, da aumentarsi d’un terzo per l’utilizzo del veicolo.

 

Durante la successiva ispezione dell’automezzo, il cui conducente non era in grado di esibire la patente di guida e, pertanto, sanzionato pure per violazione al codice della strada, le fiamme gialle hanno poi rinvenuto un carico di ben 30 cassette di novellame di sarda – il cosiddetto prezioso “bianchetto” – per un peso di circa 2 quintali, pesce di cui la legislazione europea vieta in modo assoluto la detenzione, il trasporto ed il commercio. 

 

L’uomo dichiaratosi detentore del maxi-carico di novellame è un rossanese di 46 anni: responsabile, lui, pure della violazione amministrativa punita col sequestro della merce e la sanzione pecuniaria che può andare da 5 mila a 30 mila euro. redazione@altrepagine.it

 

 

Di admin

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