Potrà dire messa, domani, giorno di Pasqua, don Domenico Cirigliano, il 76enne parroco di Rocca Imperiale multato dai carabinieri della locale Stazione per 400 euro e successivamente sottoposto a un’ordinanza di quarantena sanitaria obbligatoria disposta dal sindaco del paese dell’Alto Jonio Giuseppe Ranù, per aver portato in processione solitaria il Crocifisso nel giorno della ricorrenza della locale e secolare Festa del Crocifisso.
Un’antica tradizione e festa religiosa, che va avanti, nel piccolo centro dell’Alto Jonio cosentino, dal 30 marzo del 1691. Ma il sacerdote, portando in processione il Crocifisso aveva infranto le disposizioni di legge vigenti in materia di sicurezza sanitaria per l’emergenza Coronavirus.
Il sacerdote ha avuto l’autorizzazione per poter celebrare la santa messa pasquale da parte dei carabinieri e dal sindaco nella serata di giovedì. Potrà lasciare la sua abitazione, che dista quattro chilometri da Rocca Imperiale, e recarsi nella Chiesa del paese dell’Alto Jonio per la celebrazione delle funzioni religiose, naturalmente da solo e senza fedeli.
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