Dimesso dall’ospedale e tornato nella sua casa coriglianese il 52enne imprenditore Piero Lanzillotta originario di Cassano Jonio, guariti pure due terranovesi
Entra pure Villapiana nella lista dei Comuni della Sibaritide interessati da casi di Coronavirus. Qui, il primo caso di contagio da Covid-19 riguarda una paziente dimessa lo scorso 5 aprile dall’oramai famigerata residenza sanitaria assistita “Villa Torano” di Torano Castello, la struttura “focolaio” che ha portato la presidente della Regione Jole Santelli a decretare il territorio comunale di Torano come “zona rossa”. La notizia del caso positivo a Villapiana è stata divulgata attraverso un messaggio urgente ai cittadini postato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune dell’Alto Jonio:
«Abbiamo appena avuto gli esiti dei tamponi. La paziente è risultata positiva al tampone effettuato mercoledì 15 aprile. Un familiare, dipendente comunale, non ha contratto il virus poiché il tampone ha dato esito negativo. La paziente risultata positiva, poiché non ha particolari disturbi, continuerà l’isolamento nel proprio domicilio di Villapiana, monitorata costantemente dai medici. Il congiunto e tutta la sua famiglia, pur vivendo in abitazioni diverse termineranno la quarantena disposta dal sindaco nella loro abitazione».
Restando sul fronte dei nuovi casi accertati dai test a tampone effettuati negli ultimi giorni, uno nuovo si registra nel Comune di Corigliano-Rossano, che ha fatto registrare 3 decessi e 6 guarigioni e che riporta dunque a 33 il numero dei casi “attivi” che ieri era sceso a 32 per effetto della guarigione d’una donna di 48 anni. Sempre sul fronte delle guarigioni, ieri sera è tornato nella propria residenza di Corigliano-Rossano, dal suo ricovero che era cominciato lo scorso 24 marzo nel reparto di Pneumologia dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, l’imprenditore 52enne originario di Cassano Jonio Piero Lanzillotta.
Pure i due casi già noti di Coronavirus nel Comune di Terranova da Sibari si sono ufficialmente negativizzati, però purtroppo stamane ne è emerso uno nuovo. Ad annunciare le guarigioni dei primi due concittadini è stato proprio il sindaco di Terranova Luigi Lirangi. I due terranovesi erano risultati positivi a metà dello scorso mese di marzo ed erano stati immediatamente collocati in stato di quarantena sanitaria obbligatoria e in isolamento domiciliare da parte dello stesso primo cittadino su richiesta dei responsabili del Dipartimento prevenzione, igiene e sanità pubblica dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
Nel resto del comprensorio della Sibaritide, il Comune di Oriolo ha 27 casi “attivi”, Bocchigliero 19 (2 persone erano decedute), Francavilla Marittima 2 casi (1 persona era deceduta), Scala Coeli 3, e Cassano Jonio 1. A Cariati, infine, sono tutti guariti i 3 pazienti che avevano contratto il virus, due dei quali dimessi dal ricovero ospedaliero nei giorni scorsi.
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