Sara Mariucci ad appena 4 anni prima di morire tragicamente “incontrò” la Madonna
di Rossana Lucente
Si attende il processo di beatificazione della piccola Sara Mariucci, morta prematuramente il 5 agosto del 2006 folgorata da un cortocircuito di una giostrina nel lido “Stella Maris” di Villapiana. Il giorno prima della tragedia, la bambina aveva raccontato a sua madre un insolito sogno «Quando ero piccola ero in un posto lontano e meraviglioso, sopra una nuvoletta. Ero con l’altra mia mamma, mamma Morena dai capelli blu e gli occhi castani».
È questa l’emozionante testimonianza della signora Anna Armentano, di origine calabrese ma residente a Gubbio, in Umbria, ed ospite in diverse trasmissioni televisive dove ha svelato i particolari dell’ultimo dialogo sofferto tra lei e sua figlia. «Mamma Morena è buonissima, lei non mi sgrida mai. Si, io ti lascerei per lei». Parole struggenti che hanno accompagnato costantemente i genitori di Sara aggrappati alla fede, determinati nel cercare una possibile ragione a quell’immenso e inconsolabile dolore.
Una perdita addolcita dalla scoperta della Madonna Morena venerata nel Santuario di Capocabana, in Bolivia, e celebrata il 5 agosto, giorno che coincide inspiegabilmente con la morte della loro bambina di soli 4 anni. Dopo il pellegrinaggio a Capocabana, la famiglia Mariucci ha donato due piccole statue della Madonna Morena alla parrocchia di San Martino in Colle e alla parrocchia di Santa Rita da Cascia di Francavilla Marittima, statue raffigurate con il tipico velo azzurro, probabilmente i capelli blu cui alludeva la bambina.
Attualmente sono in corso le indagini diocesane per accertare la fama di santità di Sara Mariucci, guidate da Monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio, in quanto molte persone affermano di aver ricevuto grazie ed essere guarite da malattie incurabili dopo aver pregato sulla tomba della bambina «rinata in cielo», come ama ripetere la dolcissima mamma Anna.
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