Si tratta della 54enne coriglianese Francesca De Simone e del 43enne cassanese Rocco Guarino

 

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari Carmen Ciarcia, su parere favorevole del sostituto procuratore Luca Primicerio, titolare dell’inchiesta White collar, a seguito dell’istanza di liberazione formulata dall’avvocato Giacinto D’Urso, difensore dell’avvocato Francesca De Simone, indagata nel procedimento e da lunedì mattina agli arresti domiciliari, ha revocato la misura cautelare nei confronti della professionista coriglianese disponendone l’immediata liberazione. Il provvedimento è di questo pomeriggio.

 

L’avvocato De Simone nella mattinata di giovedì era stata interrogata dal gip, ricostruendo la vicenda in cui è coinvolta e fornendo la propria versione dei fatti. «La difesa ha prodotto documentazione e chiarito con la propria assistita circa il grossolano errore degli inquirenti», questo il commento dell’avvocato D’Urso il quale difende la propria collega, «essendo stati attribuiti all’indagata incarichi di curatore fallimentare, custode giudiziario e delegato alle aste e vendite giudiziarie che non ha mai ricevuto nè mai svolto», precisa il difensore«cosa, invece, riferibile, come provato, ad una sua omonima che, comunque, è estranea ai fatti. Il parere favorevole del pubblico ministero alla liberazione dell’avvocato De Simone è atto apprezzabile e tranquillizzante anche in simili aberranti situazioni».

 

L’avvocato Giacinto D’Urso è il difensore dell’avvocato Francesca De Simone

 

Il gip Ciarcia nel proprio provvedimento odierno scrive: «Considerato che le dichiarazioni rese dall’attuale indagata, rispetto alle quali dovrà essere svolta attività di approfondimento istruttorio, e la situazione che emerge dalle attestazioni negative circa lo svolgimento di attività, da parte della stessa, nell’ambito delle procedure di vendita in sede fallimentare o esecutiva, unitamente alla episodicità della condotta, consentono di ritenere venute meno le esigenze cautelari».

 

Il Tribunale di Castrovillari

 

Lo stesso gip Ciarcia, nel pomeriggio di oggi, ha firmato il provvedimento di liberazione nei confronti dell’avvocato 43enne di Cassano Jonio Rocco Guarino, indagato nella stessa inchiesta: pure lui, dunque, esce dal regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto dalla stessa mattinata di lunedì.

redazione@altrepagine.it

 

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