A rischio chiusura di nuovo pure Ostetricia e Ginecologia, mentre finalmente è stata riaperta Neurologia

 

 

di Fabio Buonofiglio 

Il reparto di Pediatria attivo nel presidio “Guido Compagna” (foto) dell’ospedale spoke di Corigliano-Rossano è di nuovo a rischio chiusura. E con esso, ovviamente, rischia di chiudere i battenti, nuovamente, pure il punto nascita della città jonica e del vasto e intero comprensorio della Sibaritide, vale a dire il reparto d’Ostetricia e Ginecologia. Ciò a dispetto della soluzione tampone propinata dalla “politica” dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza lo scorso inverno al fine di sopperire alla gravissima carenza di personale medico che potesse tenere ancora in vita Pediatria, benchè attaccata a una bombola dossigeno. Già. La “soluzione” che era stata trovata dall’allora commissario straordinario dell’Asp Giuseppe Zuccatelli, il quale aveva sottoscritto una convenzione con una cooperativa di medici pediatri esterna alla stessa azienda, la “Pediacoop”.

 

Che in questi ultimi giorni, attraverso due distinte note trasmesse per suo conto da parte d’un legale, rivendica le proprie spettanze professionali maturate in questi mesi, mai corrisposte dall’Asp, per il servizio reso nella Pediatria coriglianrossanese e non solo. Ora però al vertice dell’Azienda sanitaria provinciale non c’è più Zuccatelli, bensì la commissaria Cinzia Bettelini la quale mesi addietro ne aveva preso il posto. E la nuova commissaria dell’Asp proprio nella giornata odierna ha risposto “picche” alle rivendicazioni economiche della “Pediacoop”. Il perché è presto detto ed è scritto a chiare lettere nella missiva di riscontro alle note dell’avvocato cui s’è affidata la cooperativa.

 

L’ospedale spoke cittadino a brandelli

 

La commissaria Bettelini ritiene infatti «illegittima» la convenzione che era stata stipulata lo scorso 16 marzo tra il commissario Zuccatelli e la “Pediacoop”, poichè la stessa non sarebbe stata preceduta dagli adempimenti di legge previsti da parte dell’Asp e perdippiù adottata senza l’indispensabile impegno di spesa da parte della stessa pubblica amministrazione. Una convenzione che la commissaria Bettelini definisce «atto amministrativo inesistente», e una richiesta di pagamento che lo stesso attuale vertice amministrativo dell’azienda bolla come «priva di qualunque effetto giuridico ed economico nei confronti di questa Asp attesa la sua palese nullità». La commissaria dell’Asp, infine,«diffida formalmente ad ogni effetto di legge la “Pediacoop”  dal continuare qualunque attività nei locali dell’Asp».

 

La risposta della commissaria Bettelini all’avvocato della “Pediacoop”

 

Una nuova grossissima grana dunque, che va a pareggiare i conti sempre in rosso dell’ospedale spoke di Corigliano-Rossano che da qualche settimana ha visto finalmente riaprire – dopo mesi d’inattività dovuta a un’inspiegabile chiusura motivata con l’emergenza da Coronavirus – l’Unità operativa complessa di Neurologia egregiamente diretta dal dottor Angelo Gallo.

direttore@altrepagine.it

 

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