di Fabio Buonofiglio

Ad ogni cambio di potere nella pubblica amministrazione, c’è un modello importato dagli Stati Uniti d’America dove vige lo spoil system, tradotto “sistema del bottino”. E in politologia, ad esso si contrappone il merit system, vale a dire il “sistema del merito”.

 

Nel Comune di Corigliano-Rossano, che da oltre un anno e mezzo in qua sta instaurando per la prima volta un “proprio” modello, nelle sedi municipali assieme alle bandiere italiana ed europea (e al manifesto anti-egiziano per la liberazione di Patrick Zaki e la verità sulla morte di Giulio Regeni) si potrebbe issare pure il vessillo a stelle e strisce per l’alto livello d’americanizzazione oramai raggiunto.

 

Di fatti politici, istituzionali, amministrativi e concorsuali, AltrePagine ne ha infatti raccontati tanti in questi mesi.

 

L’istituto comprensivo “Don Bosco” 

 

Oggi ve ne raccontiamo un altro. Ed è uno spaccato attualissimo che riguarda gl’interventi d’adeguamento e adattamento funzionali degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, e, in particolare, quello che ha riguardato gl’interventi di manutenzione straordinaria del lotto numero 5, vale a dire l’Istituto comprensivo “Don Bosco” ubicato nella popolosa frazione di Cantinella.

 

S’è trattato d’un intervento costato al Comune 49 mila euro, finanziato coi Fondi strutturali europei del Piano operativo nazionale 2014-2020 del Ministero dell’Istruzione, università e ricerca, e relativo all’avviso pubblico ministeriale dello scorso 24 giugno.

Della pratica s’è occupato il Settore Lavori pubblici del Comune, responsabile unica del procedimento l’ingegnera comunale Filomena De Luca. Coi lavori affidati all’impresa cittadina “Fusaro costruzioni” per un ribasso di soli 2500 euro sull’importo preventivato dal Comune.

 

L’impresa ha lavorato sul cantiere della scuola dal 28 agosto al 16 settembre scorsi, data, quest’ultima, in cui le maestranze della “Fusaro costruzioni” hanno ultimato i lavori. La ditta ha emesso la fattura elettronica il 4 dicembre, e con ogni probabilità è stata già liquidata e saldata da parte del Comune.

 

I titolari della “Fusaro costruzioni” sono degl’imprenditori coriglianesi perbene, stimati, e molto vicini, anzi quasi affini, a uno dei consiglieri comunali della giovane e rampante maggioranza che sostiene la prima amministrazione coriglianrossanese, quella del sindaco Flavio Stasi.

 

 

Il consigliere Domenico Rotondo, bravo avvocato rossanese, è infatti da anni ufficialmente fidanzato con l’ingegnera coriglianese Bina Fusaro, figlia e sorella dei titolari dell’omonima impresa (la coppia, nella foto in apertura). Rotondo, dagli osservatori politici cittadini, tra gli stessi consiglieri comunali di maggioranza è considerato uno dei più vicini al sindaco Stasi.

 

 

Proprio in queste ore a Corigliano-Rossano sta montando una polemica politica sul fresco incarico professionale che il Comune ha affidato allo stimato geologo concittadino Tonino Caracciolo, già sindaco dell’ex Comune di Rossano, tuttora attivissimo politicamente e considerato il mentore del sindaco Stasi, incarico per uno studio e la redazione d’una relazione geologica per far fronte ad una frana creatasi in una zona del territorio comunale.

direttore@altrepagine.it                         

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