Blitz antidroga “mirato” della polizia in contrada San Nico.
Nel corso d’altre due perquisizioni trovati proiettili e marijuana: due persone denunciate
Un nuovo blitz antidroga “mirato”, effettuato con successo, ha visto protagonisti i poliziotti del Commissariato di Corigliano-Rossano diretto dal vicequestore Cataldo Pignataro. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, i detective della squadra giudiziaria guidata dall’ispettore Stefano Laurenzano sono entrati in azione coi cani antidroga nella periferica contrada San Nico, nell’area urbana coriglianese.
Dove hanno fermato e perquisito il 28enne incensurato Roberto Covello, da tempo entrato nelle “attenzioni” degli stessi investigatori.
Nelle mutande, il giovane aveva nascosto ben 27 dosi di cocaina per un totale di 12 grammi. Perquisita pure la sua abitazione, da lì è spuntato un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento delle dosi e 400 euro in contanti e in pezzi di piccolo taglio, soldi ritenuti dagl’inquirenti proventi dell’attività di spaccio della droga.
Non solo. Già, perché il fiuto dei cani antidroga ha portato i poliziotti fino al box sottostante la casa. E lì, all’interno d’un buco praticato a una parete, è saltata fuori una busta contenente altri 90 grammi di “coca”.
Per Covello sono dunque scattate le manette ai polsi per detenzione di droga finalizzata allo spaccio e a sirene spiegate è stato condotto in Commissariato. Da qui i poliziotti hanno informato dell’operazione il pubblico ministero Luca Primicerio, e lo stesso magistrato di turno in Procura a Castrovillari ne ha disposto la traduzione in carcere, dove ha trascorso la prima notte.
Poche ore fa, infatti, in Tribunale s’è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto e il pm Primicerio ha insistito col giudice per le indagini preliminari sull’emissione dell’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di Covello.
Richiesta cui s’è fermamente opposto il difensore del 28enne, l’avvocato Pasquale Di Iacovo del locale foro.
E il giudice Gabriele Antonaci ha aderito proprio alla richiesta avanzata dal legale, protesa all’ottenimento della misura cautelare degli arresti domiciliari. Covello è stato dunque scarcerato ed ora è detenuto a casa, in attesa del processo per direttissima già fissato per il prossimo 24 giugno.
Nella stessa giornata di ieri i poliziotti del Commissariato hanno effettuato altre due perquisizioni in città. Che hanno portato al sequestro di marijuana e di munizioni calibro 38 per una pistola a palla singola Winchester.
Per tali fatti sono state denunciate a piede libero alla Procura di Castrovillari due persone: M.C., di 56 anni, ed A.O., di 25.
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