Finisce agli arresti domiciliari su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, cui il sostituto procuratore Luca Primicerio aveva richiesto un aggravamento della misura cautelare alla quale lo stesso era sottoposto dal 30 novembre del 2020

attraverso un provvedimento di divieto d’avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua vittima di stalking, minacce e danneggiamenti, una donna che l’aveva denunciato alla fine del 2020.

Lui aveva però ripetutamente trasgredito l’obbligo di non avvicinarsi alla donna – per come accertato dalla polizia di Stato – e già lo scorso mese di maggio la magistratura aveva disposto un primo aggravamento della misura cautelare, obbligandolo a non dimorare nell’area urbana rossanese di Corigliano-Rossano.

Il Tribunale di Castrovillari

Gli stessi poliziotti del Commissariato cittadino diretto dal vicequestore Cataldo Pignataro avevano poi documentato le sue successive numerose violazioni, cui si sommavano anche nuove denunce da parte della vittima. L’ultimo l’episodio è accaduto pochi giorni fa in un noto locale notturno del lungomare rossanese frequentato dalla donna, che aveva richiesto l’intervento dei poliziotti in forza alla squadra giudiziaria guidata dall’ispettore Stefano Laurenzano.

L’uomo – R.B., 36 anni, rossanese ed incensurato – quella notte era stato allontanato dal locale. Nella giornata di ieri gli stessi poliziotti gli hanno notificato il provvedimento d’arresto che l’ha fatto finire ai domiciliari. redazione@altrepagine.it

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