La ricercatrice di livello internazionale da ieri sta incontrando i cittadini. Oggi alle 18,30 sarà in Piazzetta Portofino a Schiavonea
Una due giorni a Corigliano-Rossano, tra la calda giornata domenicale di ieri e la giornata odierna. Amalia Bruni, la candidata del Centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, l’abbiamo incontrata proprio mentre incontrava i cittadini.
Ha accettato la candidatura, dice, «per dare una speranza ai calabresi, oggi che col voto abbiamo l’opportunità per cambiare corso alla nostra Regione».
Ecco chi è l’aspirante presidente della Regione
Brillantissima la sua carriera professionale di medico e ricercatrice riconosciuta a livello internazionale. Amalia Bruni è infatti un’importante neurologa. Accanto a lei c’era Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina nel 1986, quando negli anni Ottanta aprì a Lamezia lo Studio multicentrico italiano per la demenza organizzato dal neurologo toscano Luigi Amaducci.
Dal 1996 Amalia Bruni dirige il Centro regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme, un centro unico, altamente specialistico e riconosciuto a livello internazionale come presidio d’eccellenza per lo studio delle demenze degenerative come l’Alzheimer, cui Piero Angela nel 2001 ha dedicato un servizio di Superquark.
Ha coordinato molteplici progetti di ricerca finanziati dal Consiglio nazionale delle ricerche, da Telethon, dal Ministero della Salute, da industrie ed enti internazionali. È stata membro della Commissione nazionale sulla malattia di Alzheimer del Ministero della Salute ed è esponente di numerose società scientifiche, nazionali e internazionali.
Coordina il Gruppo operativo interdipartimentale per le demenze istituito dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. È presidente della sezione calabrese dell’associazione italiana di psicogeriatria nonchè presidente del Comitato direttivo della Società italiana di neurologia, associazione autonoma aderente alla società italiana di neurologia per le demenze.
Nel 2015 ha fatto parte del Comitato tecnico scientifico del Consiglio superiore di sanità.
Fortemente determinata
La scienziata calabrese, dunque, dopo una vita dedicata alla ricerca ha deciso d’entrare in politica cercando di conquistare la massima carica a livello regionale, quella da governatrice.
«Ringrazio tutti i cittadini di Corigliano-Rossano che sto incontrando in queste ore, ai quali ribadisco il mio massimo impegno per sollevare le sorti della nostra Calabria, ed ai quali chiedo il piccolo sacrificio di convincere gl’indecisi ad andare a votare perché insieme possiamo davvero costruire una nuova Calabria». Carica e fortemente determinata.
Oggi pomeriggio alle 18,30 incontrerà i cittadini di Corigliano-Rossano in Piazzetta Portofino alla marina di Schiavonea. redazione@altrepagine.it