Incessanti controlli da parte dei carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano nelle ultime 24 ore. Nella rete tesa dagli uomini del tenente colonnello Raffaele Giovinazzo è finito
un cittadino extracomunitario di nazionalità marocchina, arrestato in esecuzione d’un ordine di carcerazione per un residuo di pena di 5 anni ancora da scontare in relazione a una condanna passata in giudicato.
Un altro marocchino è stato invece denunciato per ricettazione. I militari l’hanno infatti trovato in possesso della targa di un’autovettura, risultata trafugata a Paternò in provincia di Catania, ma era pure destinatario d’un provvedimento d’espulsione emesso dal prefetto di Cosenza nel 2020. Nei suoi confronti è stata perciò avviata ed eseguita la procedura d’espulsione dal territorio nazionale.
L’attività di controllo straordinario del territorio, svolta con l’ausilio dei militari del 14° Battaglione Calabria e del Nucleo antisofisticazione di Cosenza, s’è concentrata in particolare nel coriglianese e nel Comune di Mirto-Crosia.
Sono stati controllati 60 veicoli ed oltre 100 persone, e comminate sanzioni per gravi violazioni del Codice della strada. Agli accertamenti dei Nas sono stati sottoposti 3 esercizi commerciali della frazione marina di Schiavonea. A due giovani, infine, sono state elevate sanzioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti. redazione@altrepagine.it