Il sindaco Stasi s’accorge solo stamattina che domani non potrà esserci perché impegnato in quel di Parma!
«Ci sono problemi nella maggioranza». Messo al muro dal cronista, qualcuno tra gli stessi consiglieri comunali “fedeli” al sindaco Flavio Stasi (nella foto), è costretto ad ammetterlo.
Si guarda però la mano: «Il mio nome non deve comparire». Per noi la cosa importante è che qualcuno parli: tutelare una “gola profonda” da eventuali ritorsioni di natura politica (non vi diremo né se è un uomo né se è una donna), vale decisamente il “prezzo da pagare” per tenere la pubblica opinione informata su quel che accade, a Corigliano-Rossano. Già, perché informare è il nostro lavoro. E allora “scaviamo”.
Le confessioni della “gola profonda” tra i banchi dell’assise
«La recente formazione della nuova giunta comunale ha lasciato parecchi di noi insoddisfatti», spiega la voce di maggioranza che ci ha chiesto di lasciarla anonima.
E ci rivela: «L’indizione per il prossimo 18 dicembre delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale ha riacceso quelle polemiche interne che in realtà non si sono mai spente, tra il prima il durante e il dopo la recente crisi politico-amministrativa provocata dal gruppo consiliare “Corigliano-Rossano domani”, che poi è uscito dalla maggioranza lasciandoci numericamente in una condizione d’estrema precarietà».
La nostra fonte non esita a fare nomi e cognomi: «Tra noi ci sono almeno tre aspiranti a farsi eleggere in Consiglio provinciale: Domenico Rotondo, Liliana Zangaro e Salvatore Tavernise: i primi due aspiravano ad essere nominati assessori dal sindaco Stasi, l’altro da tempo sta puntando i piedi per avere un po’ di visibilità, considerato che alle elezioni comunali ha avuto un botto di preferenze personali. A loro s’aggiunge Titti Scorza: pure lei avrebbe voluto fare l’assessora».
E forse pure lo stesso anonimo rappresentante di questa “maggioranza” a pezzi – aggiungiamo noi con un pizzico di sana malizia – avrebbe voluto essere promosso assessore…
L’anonimato gli basta per diventare un fiume in piena: «Qualche giorno fa proprio AltrePagine ha pubblicato alcune notizie di cui la maggior parte di noi consiglieri di maggioranza non era affatto a conoscenza: averle apprese da un organo d’informazione ha aumentato malumori e malesseri» LEGGI QUI: Corigliano-Rossano: tra Stasi e De Gaetano… spunta una poltrona per Fusaro
La “riunione urgente” dei capigruppo per chiedere il rinvio della seduta
Lo sviscerato bubbone fa registrare un risvolto politico-istituzionale proprio nella giornata odierna. Stamattina, infatti, la presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo, ha convocato d’urgenza la conferenza dei capigruppo in Consiglio comunale per le 17 del pomeriggio.
Una “strana” convocazione, prevista attraverso un videocollegamento on line e non in presenza. Strana perché cade alla vigilia della seduta consiliare fissata per domani pomeriggio. Le urgenti comunicazioni della Grillo sono comunque già state anticipate a tutti.
La presidente dell’assise, infatti, informerà ufficialmente i capigruppo che domani il sindaco Stasi non sarà presente in Consiglio per impegni istituzionali con l’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani. Impegni che certamente aveva già in agenda nel momento in cui la stessa conferenza dei capigruppo ha convocato il Consiglio comunale.
Già, perchè l’impegno di Stasi è l’assemblea annuale dell’Anci, in programma a Parma da domani all’11 novembre. E l’assemblea di certo non è stata convocata questa notte!
Stasi, Grillo e il “grimaldello” dell’Anci
È questo il grimaldello di Stasi – e della neutralissima presidente Grillo, sul cui partigiano voto in Consiglio Stasi adesso malamente si sorregge – per avanzare la richiesta di rinvio della seduta di domani, alla settimana prossima. Avendo più che fondati timori di poter essere impallinati in Consiglio a causa di qualche assenza recalcitrante tra le loro stesse fila.
Quando il Consiglio comunale vale meno del Consiglio… degli avvocati
Come per tutte le sedute consiliari, è prevista una seconda convocazione, fissata in questo caso per giorno 12, venerdì. E qui affiora un ulteriore problema che la Grillo solleverebbe, nel caso in cui i capigruppo d’opposizione non accordassero il rinvio alla settima prossima.
Con una seconda convocazione della massima assise istituzionale di Corigliano-Rossano fissata per il 12, la Grillo ha infatti concesso per la stessa giornata la sala consiliare a ben altro “Consiglio”. Quello dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari. Per un convegno.
E qui il ridicolo è oltrepassato di gran lunga. Per fortuna a Corigliano-Rossano oltre alla sala consiliare rossanese c’è pure quella coriglianese. Nella quale la “maggioranza Stasi” – finora col beneplacito dell’opposizione – s’è sempre mostrata refrattaria a tenervi le sedute consiliari LEGGI QUI: Corigliano-Rossano: storica sala consiliare vendesi come nuova!
Che succederà oggi pomeriggio? Riuscirà la premiata ditta Stasi&Grillo a guadagnare tempo utile per tentare di riparare la baracca? direttore@altrepagine.it