Sono le 18 di oggi pomeriggio. Una motocicletta di grossa cilindrata con a bordo due persone arriva nei pressi del Village club di Via Santa Domenica, nella zona marina di Lido Sant’Angelo a Corigliano-Rossano.

Uno dei due scende dalla moto “armato” d’una bottiglia contenente liquido infiammabile, s’avvicina a un furgone e v’appicca fuoco. Subito dopo risale in sella al due ruote e fuggono, mentre l’automezzo già brucia.

Il messaggio intimidatorio è chiaramente rivolto alla proprietà del furgone, l’impresa Armofer con sede legale a Pavia che s’occupa di bonifiche speciali e demolizioni controllate di grandi strutture. È da tempo impegnata nelle operazioni di smantellamento e bonifica dell’ex centrale termoelettrica Enel di contrada Sant’Irene.

È l’incendio d’automezzi numero 53 dall’inizio del 2021 a Corigliano-Rossano. Gli operai dell’impresa, a fine lavoro, erano rientrati nei loro alloggi dopo aver parcheggiato il furgone in strada.

I due malviventi non sono passati inosservati: stavolta vi sono alcuni testimoni oculari della scena incendiaria.

Sul posto, vigili del fuoco e carabinieri del Reparto territoriale diretto dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo e della dipendente Stazione di Rossano hanno rinvenuto il tappo della bottiglia usata dai due “signori del fuoco” contenente tracce del gasolio servito ad innescare il rogo. Le indagini degli uomini dell’Arma sono scattate immediatamente. A cominciare da quanto hanno visto i testimoni del fatto. redazione@altrepagine.it 

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com