Nell’insopportabile brusìo di e tra parlamentari, sindaci, assessori, consiglieri, giornalisti, personaggi e personaggetti in cerca d’autore, ecco una proposta seria…

Come accadeva fino a qualche anno fa con la questione del nuovo ospedale della Sibaritide (finalmente in fase di costruzione, ma lo scriviamo tra parentesi perché qui non si sa mai…), da mesi la posta elettronica del nostro giornale viene quasi quotidianamente intasata da comunicati stampa con prese di posizione, polemiche, precisazioni, e chi più ne ha più ne metta, intorno all’argomento “nuova Strada statale 106 tratto Sibari-Corigliano-Rossano”.

Quel tipo di “informazione” che non ci appartiene 

Come i nostri lettori oramai ben sanno, la nostra testata giornalistica è allergica ai comunicati stampa in genere e in particolare proprio a tal genere di comunicati, da qualunque parte essi provengano.

È altrettanto noto, infatti, che abbiamo un altro concetto della parola “informazione” noialtri, un concetto diverso da quello d’altre testate: non abbiamo scritto “migliore”…

E forse (anche) per questo abbiamo il nostro discreto seguito di lettori. Ai quali cerchiamo d’offrire il miglior contributo che riusciamo loro a dare perché essi formino una loro opinione sui fatti e sulle questioni. Attraverso una coscienza critica degli stessi fatti e delle stesse questioni. 

Una “mezza idea” ce la siamo fatta anche noi… 

Non avere riportato nulla finora sulla nuova Statale 106 non vuol dire che AltrePagine non abbia, parimenti, letto nulla. Abbiamo anzi letto tutto, di tutto e di più, ci siamo fatti una cultura persino col “Megalotto 8”, che speravamo, piuttosto, fosse una variante di vincita più probabile del SuperEnalotto, ma tant’è…

La mappa d’ipotesi progettuale del cosiddetto “Megalotto 8” 

Una mezz’idea comunque ce la siamo fatta pure noialtri: un puttanaio oramai divenuto insopportabile. Perfettamente in linea con l’elemento più caratteristico – ma assai più tollerabile – che oramai da un quarto di secolo contraddistingue l’attuale tracciato stradale e proprio nel tratto che da Sibari scende verso Corigliano-Rossano. E quelle sono “lucciole”, non lanterne!

Quella attuale? Una classe dirigente di quart’ordine 

Non intendiamo entrare nel brusìo dei vari fronti polemici tuttora ben aperti da e tra parlamentari nazionali nati e residenti in loco, sindaci, assessori e consiglieri ad ogni livello istituzionale, giornalisti ed altri personaggi e personaggetti in cerca d’autore.

Tutti politicanti di quart’ordine ed assai peggiori delle classi dirigenti che li hanno preceduti, in taluni casi indebitamente e ingenerosamente troppo vituperate. 

Il sindaco Flavio Stasi

Dalla “vecchia politica” una buona proposta

È il caso, per esempio, di Carlo Caruso, stimato medico da qualche anno in pensione, già altrettanto stimato presidente del Consiglio comunale nell’ex Comune di Corigliano Calabro, stimato uomo di destra (politicamente agli antipodi da noi!), ma forse forse persino elettore dell’attuale sindaco di Corigliano-Rossano, il sedicente «giovane di sinistra» Flavio Stasi.

Proprio il dottor Caruso, dal suo profilo Facebook positivamente esorta:

«Invece di confrontarsi polemicamente a distanza sui social – dove ognuno sembra che stia parlando con sé stesso e/o con i propri followers – non sarebbe meglio istituire un tavolo tecnico di approfondimento, dove realizzare un sistema di collaborazione  e di sinergia tra le varie rappresentanze politiche “locali”  e – nel caso specifico dell’avvio di “opere pubbliche di una certa importanza” – con il coinvolgimento dei progettisti e degli enti che dovrebbero finanziarle?

Il dottor Caruso è stato presidente del Consiglio comunale di Corigliano

Che ne discutano – tentando di superare le eventuali divergenze politiche e senza pregiudizi di sorta – attorno a un tavolo adibito alla bisogna, con tanto di tecnici progettisti e figure istituzionali che possano influire sulla realizzazione dell’opera – sarebbe un segnale importante per tutto il territorio. Abbiamo rappresentanze a tutti i livelli (provinciale, regionale e nazionale). Se non ora, quando?». Già… direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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