Mentre un consigliere della loro stessa maggioranza avrebbe addirittura sottoscritto la candidatura di Rosaria Succurro del Centrodestra…

Sono ore convulse, agitate, nervose, per il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi (foto a sinistra) e i peones senz’arte né parte come lui che siedono tra i banchi della sua maggioranza in Consiglio comunale.

Già, perché nel clima da guerra mondiale di questi giorni, persino da quel peto nell’universo ch’è la cosiddetta “terza città della Calabria”, il Putin de’ noantri cerca di smuovere le forze d’aria, di mare, di terra e di terra-terra di cui ritiene di disporre a proprio piacimento e all’occorrenza.

E l’occorrenza del caso è la scadenza di domani alle 12 quando Stasi dovrà avere almeno 270 sottoscrizioni valide sulla propria candidatura alla Presidenza della Provincia di Cosenza, al fine di sfidare il Centrosinistra di Ferdinando Nociti e il Centrodestra di Rosaria Succurro.

La storia (telefonica) di Marinella 

Vediamo come sta messo il giovane sindachetto rampante. Le indiscrezioni che copiose in queste ore giungono in redazione rivelano che, nella giornata di ieri, la consigliera di maggioranza Marinella Grillo (foto in alto a destra) – che in subordine fa anche la presidente del Consiglio comunale – smartphone alla mano abbia fatto più di qualche telefonata negli stessi ambienti consiliari.

Da sinistra verso destra i consiglieri Salimbeni, Gammetta e Cassano

Alla ricerca delle firme mancanti per la candidatura di Stasi alla Presidenza della Provincia, la Grillo avrebbe chiamato uno ad uno persino i tre consiglieri di “Corigliano-Rossano domani” ormai da tempo fuoriusciti dalla maggioranza, Rocco Gammetta, Mattia Salimbeni ed Antonio Cassano. E da tutt’e tre – uno alla volta – avrebbe incassato un netto e categorico “No”.

Negli ambienti consiliari d’opposizione, invece, Stasi & Grillo avrebbero guadagnato le firme di Rosellina Madeo e di Raffaele Vulcano, ma il diniego di Costantino Baffa. 

E lo stasista De Gaetano… firma per la Succurro! 

Purtuttavia, la notizia che fa più rumore è un’altra. Tra le file dell’oramai sbrindellata maggioranza a 13 consiglieri (Stasi & Grillo compresi), v’è addirittura chi avrebbe sottoscritto la candidatura alla Presidenza della Provincia della candidata di Centrodestra Succurro.

Il consigliere De Gaetano

Si tratterebbe del consigliere Piersalvino De Gaetano, che oramai guarda con mezz’occhio Stasi e con due la consigliera regionale di Forza Italia Pasqualina Straface. 

All’appello di Stasi ne mancherebbero 5

Tradotta in numeri, la faccenda, sotto la candidatura Stasi al momento vi sarebbero 265 firme (fonti stasiane) tra quelle di sindaci e consiglieri d’alcuni piccoli comuni del Basso Jonio, della Sila Greca e d’altri comuni della vasta provincia cosentina.

Secondo altre fonti di queste ore, per Stasi potrebbe rivelarsi risolutivo un gruppo di consiglieri del Comune di Rende con in testa il sindaco Marcello Manna.

Stasi & Manna

Sì, proprio quel Manna che in qualità d’avvocato è da mesi indagato dalla Procura di Salerno che ne ha già chiesto il processo per corruzione in atti giudiziari aggravata dal metodo mafioso, vale a dire per avere corrotto un giudice della Corte d’Assise d’appello di Catanzaro al fine di salvare dalla condanna all’ergastolo un boss di ‘ndrangheta suo cliente imputato d’omicidio. direttore@altrepagine.it 

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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