Il 20enne rossanese Manuel Sapia è stato arrestato nel pomeriggio dai carabinieri
È finito in manette oggi pomeriggio. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari proprio nella tarda mattinata odierna ha deciso che gli arresti domiciliari gli stavano “larghi”, gli ha mandato i carabinieri e l’ha spedito nel carcere di Castrovillari.
È l’ennesimo epilogo d’una vicenda drammatica, che vede protagonista il 20enne rossanese Manuel Sapia, già sotto processo per atti persecutori nei confronti della propria ex fidanzatina, una ragazza minorenne figlia d’una politica locale.
La ragazza, già vittima da mesi da parte dell’ex, nel tardo pomeriggio di lunedì era stata di nuovo aggredita con violenza belluina ed era finita in ospedale, dove i medici le hanno assegnato una prognosi di 25 giorni per le ferite riportate.
Il fatto era accaduto proprio nella casa in cui lui si trovava ristretto agli arresti domiciliari, e dove lei era andata a trovarlo, presumibilmente perchè ancora “innamorata” di chi l’ha invece picchiata a calci, a pugni e a “pistolettate” con un’arma ad aria compressa. Una storia gravissima, che va avanti da svariati mesi. redazione@altrepagine.it