Altri due incendi dolosi d’automezzi: e siamo a 24 dall’inizio dell’anno, a Corigliano-Rossano. È successo tra la tarda serata di ieri e la nottata.

Due distinti roghi, entrambi allo Scalo coriglianese. Il primo in Via Lucania, verso le 23,30, l’altro in Via Fontana di Trevi, verso le 3,30.

Ad andare a fuoco, nel ventiquattresimo girone infernale di questa malapiaga criminale che oramai da anni non trova battute d’arresto, è toccato a due autovetture – una delle quali andata completamente distrutta – che si trovavano regolarmente parcheggiate sotto le abitazioni delle vittime.

Soltanto nel secondo incendio sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento cittadino, per l’opera di spegnimento del rogo, e i carabinieri in forza alla Sezione operativa radiomobile del Reparto territoriale per l’avvio delle indagini del caso.

Nel primo episodio, infatti, il proprietario dell’Alfa Romeo 146 presa di mira, accortosi che la sua auto andava a fuoco, assieme ai suoi familiari ha provveduto, riuscendovi, a spegnere le prime fiamme da solo, servendosi d’idranti domestici. La vettura è rimasta comunque gravemente danneggiata. Questa mattina la formalizzazione della denuncia in caserma.

Il giovane rimasto vittima del fatto incendiario, persona incensurata, avrebbe recuperato delle registrazioni effettuate da alcune telecamere che avrebbero ripreso l’incendiario, incappucciato con un passamontagna. Nelle concitate fasi di spegnimento dell’incendio, inoltre, su Via Lucania sarebbe passata, e in modo sospetto, una piccola utilitaria con a bordo un gruppetto di giovani. redazione@altrepagine.it

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