Si sospetta il dolo. Già, ma nel caso fosse davvero così, chi avrebbe potuto avere interesse e soprattutto perchè, a provocare il maxi-incendio ch’è divampato questa notte all’interno della Casa salesiana?

Il centro socio-religioso che sorge lungo la centralissima Via Provinciale allo Scalo coriglianese di Corigliano-Rossano è il più grande che i padri salesiani animano nell’intera regione Calabria.

All’una della notte scorsa forse mani malevoli e delinquenziali si sono furtivamente introdotte in quella stanza a pianterreno della grande struttura per appiccarvi il fuoco.

La casa salesiana ospita tantissimi adolescenti e giovani in difficoltà. Tra essi un nutrito gruppo di minorenni di diverse nazionalità.

Il rogo sviluppatosi in modo improvviso e repentino ha subito provocato una fitta coltre di fumo nelle sale adiacenti, minacciando pure i piani superiori dove sono ubicati gli alloggi dei padri e dei loro giovani ospiti.

L’intervento dei pompieri del Distaccamento cittadino è stato tempestivo, e s’è rivelato efficace a scongiurare la propagazione dell’incendio al resto della grande struttura socio-religiosa.

Sullo strano episodio incendiario adesso indagano i carabinieri in forza alla Sezione operativa del Reparto territoriale, anch’essi prontamente intervenuti sul posto. Per fortuna non s’è registrato nessun ferito, ma i danni sono davvero ingenti. redazione@altrepagine.it

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