
Presi tutti. Nella tarda serata di ieri, i carabinieri in forza alla Sezione operativa radiomobile del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, e i loro colleghi della Stazione coriglianese dello Scalo, hanno rintracciato ed arrestato
tutti i soggetti coinvolti qualche ora prima nella sanguinosissima rissa a colpi di bottigliate e di sprangate che ha visto protagonisti, da una parte e dall’altra contrapposti, alcuni stranieri di nazionalità bulgara e rumena.
L'”arancia meccanica” era andata in scena davanti a un locale pubblico che insiste sul piazzale della chiesa di Santa Maria delle Grazie, lungo Via Nazionale, nel cuore dello Scalo coriglianese.

E i fuggiaschi sono stati fermati lungo la stessa Via Nazionale, a poche centinaia di metri di distanza dal luogo del misfatto.
Uno dei bulgari coinvolti era rimasto gravemente ferito, soccorso da un’ambulanza del 118 e ricoverato in ospedale, altri due soggetti invece in modo lieve.
Su disposizione del magistrato di turno in Procura a Castrovillari, tre bulgari sono finiti agli arresti domiciliari, mentre per il soggetto più violento, un rumeno, si sono spalancati i cancelli del carcere castrovillarese. redazione@altrepagine.it