Denunciata a piede libero in Procura la coppia coriglianese che l’occupava abusivamente

Oggetto del processo che ha recentemente portato alla condanna definitiva in Cassazione di Giacomo Pagnotta, Francesco Sabino e Marco Giuseppe Vitelli per estorsione mafiosa
nei giorni scorsi è stato sequestrato dai carabinieri un alloggio popolare ubicato nel Rione Madonna della Catena allo Scalo coriglianese di Corigliano-Rossano, di proprietà dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Cosenza.
I militari della Stazione Scalo di Corigliano hanno in pratica eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, poiché l’alloggio risultava ancora abusivamente occupato.

L’immobile adesso è affidato all’amministratore dell’Aterp, affinché venga assegnato agli aventi diritto.
Gli uomini del colonnello Raffaele Giovinazzo hanno denunciato a piede libero in Procura a Castrovillari gli occupanti abusivi, una coppia coriglianese ch’è stata dunque “sfrattata”. redazione@altrepagine.it