L’assessore Costantino Argentino e quell’associazione sportiva nata “per caso” qualche settimana fa…
Un’amministrazione balneare, da spiaggia insomma, ma da spiaggia d’oro quella del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi.
Già, perché alla chetichella in municipio si consumano fatti singolari assai. E scandalosi. È di martedì 14 giugno scorso, per esempio, un affidamento diretto che definire economicamente “lauto” sarebbe davvero riduttivo. La Determina, la numero 51, reca in calce la firma del “super-dirigente” comunale Giovanni Soda, responsabile del Settore “Politiche europee e sviluppo strategico”. Vediamo di che tratta, e anche di “chi” si tratta.
Oggetto dell’affidamento è il «servizio di salvataggio in mare, stagione balneare 2022 – dal 1° luglio al 31 agosto», in ossequio alla Delibera di Giunta comunale numero 202 dello scorso 6 giugno e alla numero 305 dell’11 novembre 2021 quest’ultima finalizzata a far ottenere alle spiagge coriglianrossanesi la “Bandiera blu” notoriamente pure quest’anno andata “a buca”.
Il veloce iter dell’affidamento
«Considerato che sul litorale di Corigliano-Rossano ricadono lunghi tratti di spiaggia libera in cui non c’è presenza di sorveglianza e assistenza ai bagnanti fornite dai concessionari demaniali marittimi, e che per lo svolgimento di tale servizio è necessario incaricare un soggetto specializzato», così “recita” la determina.
Il “caso” aveva infatti voluto che lo scorso 17 maggio una neonata associazione sportiva dilettantistica locale, la “Asd Baywatch Co.Ro.” con sede in contrada Boscarello della frazione marina di Schiavonea, facesse pervenire in municipio una nota attraverso la quale intendeva offrire un servizio efficace e qualificato nella cura e tutela dei bagnanti delle spiagge libere presenti sul litorale cittadino, utilizzando risorse umane e strumentali specializzate nelle attività di prevenzione, avvistamento, primo soccorso e sensibilizzazione dei bagnanti.
Il nome del “progetto”? «Spiagge libere, sicure e senza barriere».
Tutto per 215 metri… sui circa 20 chilometri di spiaggia balneabile!
Aderendo all’“offerta”, l’amministrazione Stasi ha individuato le spiagge libere sulle quali verrà assicurato il servizio: «Lungomare di Schiavonea – tratto di spiaggia tra il “Lido delle sirene” e il “Lido un posto al sole” – 120 metri; Lungomare di Rossano, Viale Mediterraneo nei pressi del “Lido ultima spiaggia” – 95 metri». “Tutto questo”, quindi, per soli 215 metri di spiaggia sui circa 20 chilometri balneabili di Corigliano-Rossano!
Le attrezzature (2 torrette, 2 pattini di salvataggio, 2 cassette di pronto soccorso, 2 termometri per misurare la temperatura dell’acqua, 2 coperte termiche, 2 salvagenti, 4 rulli, 2 paia di pinne, 2 binocoli, 2 megafoni, 2 fischietti, 2 pennoni con le bandiere rossa, gialla e bianca, 2 kit per i 2 bagnini, i loro cartellini di riconoscimento personalizzati, 2 passerelle per disabili e 2 sedie) in forza d’una successiva nota fatta pervenire in Comune dalla “Asd Baywatch Co.Ro.” il 26 maggio, rimarranno d’esclusiva proprietà del Comune per essere utilizzate nelle future stagioni balneari (…bontà loro!). Il tutto alla “modica” cifra di 38.358 euro!
L’amico dell’assessore istruttore di bagnini e i suoi prestanome in famiglia
Da chi è rappresentata l’“Asd Baywatch Co.Ro.”? Nella determina del dirigente comunale non compare alcun nome, ma soltanto il codice fiscale dell’associazione sportiva dilettantistica.
Nostre accreditate fonti comunali ci svelano l’“arcano”. Il sodalizio sarebbe stato fondato non più di qualche settimana fa – all’uopo, praticamente – su iniziativa d’un amico strettissimo d’un assessore comunale. Che sarebbe il regista di questa costosissima “operazione in mutande”. L’amministratore “del caso” è l’assessore al Turismo e alla Promozione del territorio, Costantino Argentino. E il suo intimo amico è proprio un istruttore professionale di corsi per “bagnino di salvataggio”.
L’amico di Argentino però non comparirebbe tra i soci dell’“Asd Baywatch Co.Ro.”: a presiedere l’associazione avrebbe “messo” infatti sua madre, rispettabilissima signora, mentre alla sorella avrebbe “affidato” il ruolo di segretaria/tesoriera.
Che “Costantino” e “Argentino” facciano rima con “bagnino” è un dato di fatto. Adesso, però, ai lettori di AltrePagine ed ai cittadini di Corigliano-Rossano resta il mistero circa l’identità del suo amico e dei suoi familiari prestanome. Sarebbe perciò il caso che l’assessore battesse un colpo per presentarlo a tutti, l’amico… direttore@altrepagine.it