Sarebbero almeno un paio: il consigliere Pietro Mingrone da tempo mediterebbe addirittura circa l’opportunità politica di dimettersi dal civico consesso. E Stasi impone agli altri di non presentarsi in aula…
“Ufficialmente” il motivo è «il Covid», che in queste ore interesserebbe alcuni consiglieri comunali di Corigliano-Rossano.
Ma il Covid – è un fatto arcinoto – per la maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Flavio Stasi, è oramai una “pezza” buona per tutte le evenienze.
Regolarmente convocata per le 18, la seduta odierna del Consiglio comunale è “saltata” alla seconda convocazione, prevista per le 18 di mercoledì prossimo, tra due giorni. Quando il «il Covid» – così sperano negli ambienti più vicini a Stasi – avrà allentato la presa su una maggioranza a quanto pare molto più cagionevole d’altro che di salute, e di questo c’è da rallegrarsene perché… la salute prima di tutto!
Oggi soprattutto “malumori” di Pugliese e Mingrone
La precarietà a quanto pare serpeggia proprio in seno alla maggioranza-Stasi. E le “serpi in seno” sarebbero almeno un paio. Negli stessi ambienti di maggioranza («ma io non t’ho detto niente, eh…») oggi si fanno infatti con insistenza due nomi: quello del consigliere Giuseppe Pugliese e quello del collega Pietro Mingrone.
Quest’ultimo starebbe addirittura meditando da tempo l’opportunità politica di dimettersi dal Consiglio comunale, da quel che si spiffera sollecitato dalla propria consorte, quella Anna Rita Cicolini un tempo vera e propria pasionaria stasiana nonché regista della candidatura del marito.
Stasi «bla bla bla»… e tutto passerà
Il sindaco Stasi, per non dare nell’occhio (sic!!!) avrebbe imposto al resto della propria già debole maggioranza – che si regge su appena 13 consiglieri, sindaco Stasi e presidente del Consiglio comunale Marinella Grillo compresi, contro i 12 di minoranza – di non presentarsi in aula questo pomeriggio, ammantando l’ottima scusa del Covid, approfittando della confusione dal momento che in città negli ultimi giorni si sta registrando un’impennata di contagi, circa 3 mila.
Nel frattempo avrà già dato appuntamento ai suoi consiglieri “meno amici”, per rassicurarli sul rispetto degl’impegni presi con gli elettori, sull’ottima condotta dell’amministrazione e bla bla bla. E «il Covid» tempo due giorni passerà senza conseguenza alcuna.
La comunicazione della “neutrale” ed “asettica” presidente del Consiglio comunale Marinella Grillo
A farsi portavoce di Stasi e del suo brandello di maggioranza, coi loro colleghi consiglieri di minoranza, per l’ennesima volta, la “neutrale” ed “asettica” presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo. Che, «per correttezza», poco dopo le 16,30 ha comunicato ai capigruppo consiliari di minoranza che la maggioranza non si sarebbe presentata in aula e che quindi sarebbe stato del tutto inutile per loro presentarsi poichè sarebbe mancato il numero legale dei consiglieri perché la seduta potesse tenersi. Amen.
Un’altra brutta figura del sindaco Stasi e della sua maggioranza è quindi servita, e certamente, per come da tre anni in qua vanno le cose del mondo a Corigliano-Rossano, mercoledì saranno tutti in aula a far finta di nulla.
Il civico consesso resta dunque convocato “in seconda” per mercoledì, sull’unico ed importante punto all’ordine del giorno la cui discussione era stata richiesta dalle minoranze, “Programmazione eventi culturali. Contributi economici e patrocinio comunale”, con un dibattito istituzionale che certamente non sarà scevro da aspre polemiche, e su una corposa serie d’interrogazioni da parte di vari consiglieri di minoranza ad alcuni assessori della giunta Stasi, argomenti anch’essi oggetto di polemiche tuttora non sopite. direttore@altrepagine.it