Secondo alcune indiscrezioni il consigliere regionale rossanese dell’Unione di centro e la collega coriglianese di Forza Italia starebbero perorando la causa dell’ex sindaco di Rossano ed avrebbero già avviato una “trattativa” col neo senatore rossanese di Fratelli d’Italia Rapani. La Lega “alza la voce”

Che l’ex sindaco dell’ex Comune di Rossano, Stefano Mascaro (foto a destra), ultimo primo cittadino rossanese prima della fusione con l’ex Comune di Corigliano che ha dato vita al comune unico, stia da tempo “trafficando” politicamente per candidarsi a sindaco di Corigliano-Rossano nel 2024, o meglio per farsi candidare, è un fatto piuttosto risaputo tra quanti frequentano gli ambienti politici cittadini.

Adesso che manca un anno e mezzo alla scadenza del mandato del sindaco Flavio Stasi, che le elezioni politiche tenutesi lo scorso 25 settembre hanno regolato nelle urne “i conti” tra le forze politiche locali e all’interno delle coalizioni nelle quali esse si collocano, i “traffici” – non solo quelli di Mascaro – stanno continuando e pure con maggior vigore.

Proprio ieri AltrePagine ha dato notizia dei movimenti coriglianrossanesi all’interno e all’esterno di Fratelli d’Italia, oggi il partito più importante del Paese, che con Giorgia Meloni presidente del Consiglio dei Ministri ha appena formato il nuovo Governo italiano e che pure a queste latitudini s’è affermato primo alle elezioni eleggendo senatore il rossanese Ernesto Rapani (LEGGI QUI).

Gli esponenti di Fratelli d’Italia Guglielmo Caputo e Giovanni Dima

Rapani non vorrebbe nè Caputo nè Dima?

Fratelli d’Italia rappresenta la Destra nella coalizione di Centrodestra che governerà non solo la Nazione, essendo da tempo pure al governo della Regione Calabria col presidente Roberto Occhiuto, di Forza Italia.

Tra i consiglieri regionali della maggioranza di cui dispone il governatore calabrese, s’annoverano l’esponente coriglianese di Forza Italia Pasqualina Straface (nella foto d’apertura al centro) ed il rossanese Giuseppe Graziano dell’Unione di centro (nella foto d’apertura a sinistra). E proprio Graziano e Straface – secondo alcune indiscrezioni giunte al nostro giornale – avrebbero, tra loro, un accordo politico proteso proprio all’eventuale candidatura di Stefano Mascaro a sindaco di Corigliano-Rossano nel 2024.

Secondo le nostre stesse fonti, inoltre, proprio sulla candidatura di Mascaro, Graziano e la Straface sarebbero già “in trattativa” col neo senatore Rapani, facendo leva – così riferiscono – sul “fatto” che Rapani non vedrebbe “di buon occhio” i due aspiranti candidati a sindaco del suo stesso partito di Fratelli d’Italia, vale a dire Guglielmo Caputo e Giovanni Dima.

La neo presidente del Consiglio dei Ministri Meloni e il neo senatore Rapani

Queste le notizie. Ovviamente saranno eventualmente Graziano e Straface, assieme a Mascaro, a confermare oppure a smentire questo presunto accordo “segreto”.

Graziano “regista” dell’accordone che nel 2016 portò all’elezione di Mascaro, la Straface e l’ipotesi forzista di Turano

Tra Graziano e Mascaro c’è un rapporto politico antico, culminato molto positivamente nel 2016 proprio con la candidatura e l’elezione di Mascaro a sindaco di Rossano, attraverso un “accordone civico” il cui regista fu proprio Graziano che riuscì a mettere assieme Forza Italia e il Partito democratico.

Le stesse indiscrezioni giunte al nostro giornale rivelano che nei “traffici” politici di questi ultimi mesi di Mascaro, un ruolo importante l’avrebbe avuto ancora una volta proprio Graziano.

E la Straface? Se tale accordo a tre fosse vero, le motivazioni potrebbero essere almeno un paio. Uno: la consigliera regionale di Forza Italia potrebbe volersi maggiormente accreditare nella popolazione rossanese, anche in prospettiva del futuro appuntamento elettorale per la conferma, che dovrebbe essere successivo alle Comunali del 2024.

Il secondo motivo potrebbe essere quello di “folgorare”… sulla via di Mascaro… un’ipotetica candidatura a sindaco addirittura proprio del suo partito e per di più coriglianese come lei. Vale a dire l’eventualità che per quella postazione possa avanzare il commissario coriglianrossanese stesso di Forza Italia, Giuseppe Turano, notoriamente non legato politicamente a lei bensì all’assessore regionale forzista Gianluca Gallo. Lo scopriremo solo vivendo, ovviamente.

Giuseppe Turano

Ma c’è pure la Lega

Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc… ma c’è pure la Lega. A ricordarcelo sono il parlamentare Domenico Furgiuele, (ri)eletto alla Camera dei Deputati proprio nel collegio di Corigliano-Rossano, e la candidata invece non eletta Maria Carmela Iannini, coriglianese:

«Nello scenario politico cittadino, non solo la Lega è presente, ma avrà legittimamente ruolo e dignità per costruire una coalizione di Centrodestra vincente e capace di cambiare pagina amministrativa a Corigliano-Rossano.

Maria Carmela Iannini e il parlamentare Domenico Furgiuele

La Lega non sarà una meteora a queste latitudini, ma siederà a tutti i tavoli di confronto che serviranno alla costruzione di un’alleanza coesa e moderata», ci fanno sapere.

I giochi, insomma, sono ancora più che aperti… direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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