Il 61enne aveva messo a segno un raggiro da 200 mila euro a danno d’una signora

È divenuta definitiva, martedì 18 ottobre scorso, la sentenza di condanna a 6 mesi di reclusione e 4000 euro di multa nei confronti del 61enne Franco Marcello Verrino (foto), gallerista d’arte originario di San Lorenzo del Vallo ma da anni residente a Corigliano-Rossano dove vive ed opera, in particolare nel coriglianese.

I fatti oggetto dell’accertata truffa

Nel 2013, una donna originaria di Pavia ma residente a Rossano, la 73enne Maria Luigia Curti, gli aveva consegnato 11 dipinti e una scultura in bronzo. Tutte opere d’artisti famosi: Remo Brindisi, Ugo Attardi, Domenico Cantatore, Antonio Corpora, Ennio Calabria, Roberto Crippa, Remo Squillantini e Francesco Messina. Opere d’arte per un valore stimato di circa 200 mila euro. Il gallerista d’arte le aveva prese in conto vendita. S’era quindi impegnato al pagamento ove le avesse vendute, e alla restituzione di quelle invendute.

Purtuttavia, la legittima proprietaria delle opere, vedova d’un noto medico rossanese, non ha mai visto un centesimo delle vendite né s’è vista mai riconsegnare le tele e la statua. E ciò, malgrado le proprie formali intimazioni fatte pervenire al gallerista dal suo legale, l’avvocato Giuseppe Tagliaferro del foro di Castrovillari.

I tre gradi del processo

La donna s’era vista dunque costretta a denunciare il gallerista per truffa contrattuale aggravata. E Verrino era finito a processo in Tribunale a Castrovillari, dov’era stato condannato nel febbraio del 2019 a un anno di reclusione e 600 euro di multa, ma anche al risarcimento del danno in favore della vittima – costituitasi parte civile proprio attraverso l’avvocato Tagliaferro – da liquidare in un separato processo civile, ma con una provvisionale esecutiva, subordinando la sospensione condizionale della pena alla restituzione delle opere oppure all’integrale pagamento del controvalore economico delle stesse.

Il Tribunale di Castrovillari

Due anni dopo, i giudici della Corte d’Appello di Catanzaro ne avevano confermato la condanna, riducendogli la pena.

Martedì la pronuncia definitiva dei giudici della suprema Corte di Cassazione, che hanno dichiarato inammissibile il ricorso del difensore dell’imputato, l’avvocato Pasquale Pellegrino del foro di Castrovillari, condannando Verrino anche al pagamento di un’ammenda di 3 mila euro e a 3510 euro di spese legali. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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