Dopo lo scandalo estivo, da una lettera semi-anonima recentemente protocollata in municipio emerge finalmente la figura di Paolo Monte, stretto amico dell’assessore Costantino Argentino e favorito dall’amministrazione del sindaco Stasi attraverso un oramai famigerato affidamento diretto
Carissime affezionate lettrici e carissimi affezionati lettori di AltrePagine, ricordate il “caso” dei bagnini d’oro ingaggiati l’estate passata con un frettoloso affidamento diretto, quindi senza alcuna gara pubblica da parte dell’amministrazione comunale del sindaco Flavio Stasi, per farli lavorare su due spiagge libere di Corigliano-Rossano? Certo che sì!
Ebbene, oggi ci sono un paio d’importanti novità.
Liquidati una decina di giorni fa, per 35 mila euro
La prima notizia è che – con atto di liquidazione dello scorso 28 ottobre – il dirigente comunale del Settore Politiche europee e Sviluppo strategico, Giovanni Soda, ha liquidato l’“Associazione sportiva dilettantistica Baywatch Co.Ro.” con regolare bonifico bancario.
La seconda, è che la stessa associazione ha fatto risparmiare al Comune poco più di 3 mila euro, 3.136,20 euro per essere precisi.
Quindi, bisogna essere onesti intellettualmente con coloro che onesti lo sono e lo sono stati moralmente, vale a dire l’amministrazione Stasi da una parte, e, dall’altra, soprattutto, proprio la premiata associazione dei bagnini coriglianrossanesi. Che, a fronte d’una spesa preventivata in 38.358 euro, ha richiesto all’ente pubblico d’essere liquidata per “soli” 35.221,80 euro. E l’ha fatto attraverso una lettera, giunta al Protocollo generale del Comune lo scorso 19 ottobre, avente ad oggetto proprio “Richiesta di rimodulazione del Piano economico relativo al Progetto Spiagge libere, sicure e senza barriere”.
L’assessore Argentino e il sindaco Stasi
Qui sotto potete leggere e scaricare la missiva integrale giunta in municipio, che illustra e spiega, dettagliatamente, i motivi dello “sconto” praticato.
Quella lettera protocollata in municipio… senza una firma in calce!
Come ogni lettera che si rispetti, però, la missiva in questione non reca in calce alcuna firma. L’“Asd Baywatch Co.Ro.”, oltre all’indirizzo della sede indicata, oltre al numero di codice fiscale, certamente ha un presidente che la rappresenta legalmente, in questo caso di fronte alla pubblica amministrazione. A leggere in fondo alla stessa lettera, invece, sembrerebbe di no, e ciò ovviamente non è possibile. E allora perché questa forma epistolare semi-anonima?
A guardar meglio la sua intestazione, c’è un numero di telefono: a chi appartiene?
Noi siamo perfettamente in grado di rispondere alla domanda: quel numero telefonico è di Paolo Monte, 38 anni, noto “tipo da spiaggia” coriglianese (nel recente passato ha gestito pure un lido balneare), istruttore professionale di corsi per “bagnino di salvataggio”, e, soprattuto, stretto amico dell’assessore al Turismo e alla Promozione del territorio, proprio quel Costantino Argentino che sarebbe stato il regista occulto dell’affido diretto all’“Asd Baywatch Co.Ro.” da parte del dirigente comunale Soda (nella foto d’apertura, un selfie di Monte e Argentino).
Per non dare troppo nell’occhio (sic!), Monte avrebbe utilizzato come suoi “prestanome”, sua madre, rispettabilissima impiegata pubblica in pensione, e sua sorella, avvocato, che sarebbero rispettivamente la presidente e la segretaria/tesoriera del sodalizio sportivo dilettantistico “Asd Baywatch Co.Ro.”, fondato una manciata di giorni prima, all’uopo per l’affido diretto del servizio comunale “bagnini d’oro”!
Oggi, dunque, dopo quattro mesi e mezzo dallo scandalo estivo sollevato da AltrePagine, può finalmente dirsi svelato l’arcano sull’amico dell’assessore, favorito dall’intera amministrazione del sindaco Stasi senz’alcuna “dissociazione”. Arcano che, a onor del vero, per tanti su questi lidi (!) era il segreto di pulcinella… direttore@altrepagine.it
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