Estorsione: questa l’accusa con la quale è stato arrestato, nella giornata di ieri, il 34enne rossanese Giuseppe Foggetti, elemento già piuttosto noto negli ambienti investigativi di Corigliano-Rossano.
Vittima del fatto contestatogli è addirittura un giovane cittadino di nazionalità pakistana. Nei primi giorni di questo mese, lo straniero s’era presentato negli uffici del Commissariato di polizia diretto dal vicequestore aggiunto Cataldo Pignataro, proprio per denunciare Foggetti a seguito d’un preteso “risarcimento danni” per un sinistro stradale tra i loro due veicoli.
Nonostante non vi fosse nessun danno visibile, nella pretestuosa richiesta di denaro, inizialmente per alcune migliaia di euro e poi ridimensionati a qualche centinaio, Foggetti avrebbe cominciato a perseguitare il pakistano con continue minacce di morte e intimidazioni, fino a picchiarlo.
Il Tribunale di Castrovillari
Ieri, dunque, i poliziotti della Squadra giudiziaria hanno ammanettato il presunto estorsore. Non solo. Gli hanno pure elevato dei verbali di contestazione al Codice della strada per migliaia di euro, perché conduceva la propria autovettura pur avendo subito la revoca della patente di guida e senza la revisione del mezzo. Incurante e sprezzante delle stesse regole violate, che qualche giorno prima l’avevano già visto sanzionato. Adesso è rinchiuso in carcere a Castrovillari su disposizione del magistrato di turno in Procura. redazione@altrepagine.it