Due colpi di pistola contro il cognato. Due pallottole calibro 22 conficcate nei fianchi della vittima. È successo ieri sera verso le 21 a San Demetrio Corone, dove le famiglie dei due “rivali” erano riunite nell’attesa del nuovo anno.

I colpi d’arma da fuoco sarebbero stati infatti proprio il culmine d’una lite scoppiata in famiglia per futili motivi.

Il ferito, Massimo Alice, di 27 anni, è stato poi trasportato dai familiari stessi in Pronto soccorso, nel presidio ospedaliero “Guido Compagna” di Corigliano-Rossano, per essere da lì trasferito d’urgenza e in ambulanza nell’ospedale dell’Annunziata a Cosenza, dov’è stato operato. Adesso è fuori pericolo di vita.

Sul posto si sono recati i carabinieri della Stazione di San Demetrio che hanno collaborato coi colleghi in forza alla Sezione operativa e radiomobile del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, informando dell’accaduto il magistrato di turno in Procura a Castrovillari.

L’autore della sparatoria, De3metrio Rose, di 35 anni, è stato subito fermato dai militari. E, su disposizione del magistrato, rinchiuso in carcere a Castrovillari con l’accusa di tentato omicidio.

Tanto il feritore quanto il ferito, da quanto s’apprende, avevano bevuto forse qualche bicchiere di troppo. redazione@altrepagine.it

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