Al 50enne condannato coriglianese il beneficio del “condono” di pena è stato ovviamente negato. Sta scontando nel carcere romano di Rebibbia 22 anni e nove mesi di reclusione in via definitiva inflittigli nel processo “Timpone rosso”

Si trova recluso nel carcere di Rebibbia, a Roma, da quasi 14 anni. Sta scontando la sua condanna definitiva a 22 anni e nove mesi inflittagli nel maxi-processo anti-‘ndrangheta “Timpone rosso”.

Il 50enne coriglianese Fabio Falbo (foto) prese parte all’organizzazione di 3 omicidi di ‘ndrangheta. Quelli di Giorgio Salvatore Cimino – padre dei collaboratori di giustizia Giovanni ed Antonio Cimino – ucciso nel maggio del 2001 all’interno del Roxy bar di Corigliano Scalo, e il plateale duplice omicidio di Giuseppe Vincenzo Fabbricatore e Vincenzo Campana, assassinati a marzo dell’anno successivo lungo la Strada statale 106 jonica che attraversa Corigliano-Rossano in direzione Sibari.

Negli ultimi 4 anni ha chiesto 2 “permessi premio”, sempre negati

Proprio in carcere, il 10 ottobre del 2018 si laureò in Giurisprudenza, discutendo una tesi sul concorso esterno in associazione di tipo mafioso. Avrebbe voluto discuterla nella sede delle Camere penali di Roma oppure nell’Università di Tor Vergata, per poi festeggiare coi suoi familiari in una struttura messa a disposizione da un sacerdote anche il concomitante 18° compleanno di suo figlio. Perciò, attraverso i propri avvocati, aveva formalmente richiesto al Magistrato di sorveglianza di Roma un “permesso premio”. Che gli venne motivatamente negato. Il diniego venne altrettanto motivatamente confermato anche a seguito dei ricorsi dei suoi legali, dapprima al Tribunale collegiale di sorveglianza di Roma e poi in Cassazione.

L’anno scorso, sempre attraverso i suoi difensori, ci aveva riprovato, ma ancora una volta tanto il Magistrato quanto il Tribunale di sorveglianza di Roma gliel’avevano nuovamente e motivatamente negato il richiesto “permesso premio”, e ancora una volta il diniego era stato confermato dalla Cassazione (LEGGI QUI).

L’istanza per ottenere il “condono” di pena previsto dalla legge sull’indulto del 2006

È notizia di oggi, invece, la formale istanza con richiesta d’applicazione del beneficio dell’indulto, presentata da Falbo attraverso l’avvocato Valerio Vianello Accorretti del foro di Roma, al Giudice dell’esecuzione della sua pena. Un’istanza finalizzata, in pratica, ad ottenere il “condono” di parte della sua pena detentiva, in forza della Legge numero 241 del 31 luglio 2006 che ha introdotto l’indulto per reati commessi fino al 2 maggio del 2006. 

Anche in questo caso il Giudice dell’esecuzione aveva rigettato l’istanza di Falbo. Che, attraverso lo stesso legale, aveva poi presentato ricorso contro la relativa motivata ordinanza dinanzi ai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, gli stessi che l’11 luglio del 2014 gli avevano inflitto la condanna a 22 anni e nove mesi poi divenuta definitiva a seguito della pronuncia della Cassazione. Anche in questo caso s’è dovuta infine pronunciare la Cassazione, proprio a seguito del rigetto del ricorso in Corte d’Assise d’Appello a Catanzaro.

La pronuncia della Cassazione

I massimi giudici dell’ordinamento italiano hanno motivatamente giudicato «infondato» il ricorso di Falbo. Alla fine della lunga ed articolata motivazione della Prima sezione penale relativa ai termini del ricorso e depositata nella giornata di ieri, è scritto:

«Il giudice di merito, indicando anche i punti da cui ciò si ricava, ha riconosciuto la circostanza ostativa, pur non incidente, in concreto, sul trattamento sanzionatorio irrogato». Per gli omicidi di ‘ndrangheta, ovviamente, l’indulto non può essere concesso. direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com