L’indagato a destra e l’imputato… pure a destra, s’intendono alla grande.

Andrea Delmastro Delle Vedove è quell’“onorevolissimo” sottosegretario alla Giustizia del Governo di Giorgia Meloni indagato dalla Procura di Roma per avere rivelato segreti d’ufficio ad un altro “onorevolissimo” del partito di Fratelli d’Italia, quel Giovanni Donzelli detto “Il pipistrello”, vicepresidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (!!!) che i “segreti” di Delmastro (i due abitano assieme in un bilocale nel Rione Monti di Roma) se li è rivenduti in pubblico nell’aula di Montecitorio per accendere una ferocissima polemica con gli oppositori parlamentari del governo.

Un selfie Donzelli & Delmastro

Ebbene, Delmastro l’indagato ieri ha trascorso l’intera giornata in Calabria in compagnia dell’imputato (chi va con l’imputato magari impara pure ad andare a processo). L’imputato del caso ovviamente è il senatore rossanese di Corigliano-Rossano, quell’Ernesto Rapani processato davanti ai giudici del Tribunale di Castrovillari in ben tre distinti giudizi tuttora in corso per bancarotta, calunnia ed abuso edilizio. Rapani, che con questo cursus honorum una volta divenuto senatore non poteva che accomodarsi proprio nella Commissione Giustizia di Palazzo Madama, è uno dei tanti propugnatori della riapertura di quel ricettacolo di malaffare del fu tribunale di Rossano, giustamente giustiziato dall’ex ministra della Giustizia Paola Severino più d’una decina d’anni or sono.

«Il sottosegretario Delmastro ha definito fallimentare la riforma Severino» – ha detto il senatore Rapani, lui che di fallimenti se ne intende, la sua impresa infatti è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Castrovillari «perché quella riforma della geografia giudiziaria ha allontanato la legalità dai territori», ha insistito uno che per la legalità ha sempre avuto fiuto. 

«Il sottosegretario alla Giustizia ha sottolineato come il Governo Meloni abbia intenzione di rivedere la geografia giudiziaria, e, nel caso specifico della Sibaritide, anche sotto mia costante sollecitazione»:

a proposito, l’eco di Rapani c’informa che Delmastro avrebbe definito il senatore rossanese «il mio personale stalker». Finirà a processo anche per questo?!

Rapani & Delmastro

Ad ogni buon conto, il senatore Rapani riferisce circa «l’opportunità di istituire il nuovo tribunale di Corigliano Rossano».

Delmastro e Rapani si sono ben guardati dallo svelare i dettagli dell’imminente “operazione”, ma AltrePagine ha già scoperto tutto:

il nuovo tribunale sorgerà al centro del centro che più centro non si può della terza città delle Calabrie, ed avrà due sedi distaccate, una in contrada Apollinara e l’altra alla Zolfara… Rapa’, va coglia sparaci che è tiempu! direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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