Che tra la Sibaritide e il Pollino ci sia una “politica” bizzarra assai non è storia di oggi.

È notizia fresca, invece, il “caso diplomatico” sorto tra la potente terza città delle Calabrie bagnata dalle onde del mare Jonio, Corigliano-Rossano, e la pacifica cittadina che sorge ai piedi della possente catena montuosa che alle Calabrie fa da “porta”, Castrovillari. 

Nessuno ha dichiarato guerra a nessuno, ma la polemica ingaggiata dal sindaco castrovillarese Mimmo Lo Polito col senatore coriglianrossanese Ernesto Rapani (i due, nella foto d’apertura), nella nostra redazione ha suscitato ilarità, e non poca. Sì, perché il serioso Lo Polito, uomo pedemontano sempre pacato, esponente del Partito democratico (nessuno è perfetto!), ha preso sul serio davvero le roboanti dichiarazioni pubbliche rese ieri dal galvanizzatissimo lupo di mare di Fratelli d’Italia, Rapani appunto. 

Già: 

quelle dichiarazioni circa l’imminente istituzione del tribunale di Corigliano-Rossano (con sedi distaccate alla Zolfara e ad Apollinara, ne abbiamo scritto qui proprio nella giornata di ieri)

Ciò dopo che Rapani ha accompagnato la visita in terra calabra del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, sì proprio lui, l’“onorevolissimo” fratello d’Italia indagato dalla Procura di Roma per avere rivelato delicati segreti d’ufficio al suo coinquilino in un bilocale del Rione Monti di Roma nonché altrettanto “onorevolissimo” deputato e confratello d’Italia, Giovanni Donzelli detto “Il pipistrello”, che quei segreti d’ufficio di Delmastro li ha poi sputtanati ai quattro venti proprio nell’aula di Montecitorio. 

La premiata “onorevolissima” ditta Donzelli & Delmastro

Torniamo però sul montanaro Lo Polito e sulla sua odierna stoccata al lupacchiotto Rapani:

«Vorrei chiedere cosa significa: magari che facciamo un unico tribunale del territorio nella Sibaritide accanto al nuovo ospedale?», pubblicamente domanda polemico il sindaco.

Lo Polito evidentemente teme la soppressione del Tribunale di Castrovillari.

La nuova ditta Delmastro & Rapani

Passano poche ore e altrettanto pubblicamente il senatore lo rassicura:

«L’apertura di un tribunale nella Sibaritide non comprometterà nessun altro presidio di giustizia. Mi sento, quindi, di tranquillizzare il sindaco e i castrovillaresi, perché l’istituzione di un nuovo tribunale a Corigliano-Rossano, giurisdizione giudiziaria soppressa che a Castrovillari ha portato “in dote” quattro quinti dei procedimenti, è finalizzata solo a restituire il maltolto»

In quei quattro quinti di procedimenti che Corigliano-Rossano ha portato in dote al Tribunale di Castrovillari, ci sono pure il dichiarato fallimento della società di costruzioni facente capo al senatore Rapani nonché i suoi stessi tre processi penali in corso per i reati di bancarotta, calunnia ed abuso edilizio, e stavolta lo ricordiamo più per la statistica e l’aritmetica tanto care al senatore, che per la cronaca…

A ‘sto giro però AltrePagine s’unisce idealmente proprio a Rapani, e lo fa per raddoppiare la dose di tranquillizzazione proprio a Lo Polito: 

Oi Lo Poli’, ma tu veramente ci credi che Delmastro & Rapani aprano un tribunale a Corigliano-Rossano?!!!

No, perché a Corigliano-Rossano non ci crede proprio nessuno, nemmeno Rapani, fidati! direttore@altrepagine.it 

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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