A Corigliano-Rossano il partito di Fratelli d’Italia si butta a pesce su una notizia data dal nostro giornale lo scorso 4 marzo (LEGGI QUI), per fare opposizione all’amministrazione del sindaco Flavio Stasi.

Oggetto della polemica sono i 600 mila euro di parcelle relative ad incarichi professionali liquidati ad un avvocato difensore dell’ex Comune di Rossano, patrocinato, nei suoi ottenuti decreti ingiuntivi contro l’attuale Comune di Corigliano-Rossano, da due avvocati del suo stesso stesso studio che nel 2016 patrocinarono proprio l’attuale sindaco Stasi nonché il suo attuale assessore Mauro Mitidieri per un ricorso elettorale col quale i due odierni amministratori propugnavano l’annullamento di quelle elezioni nell’ex Comune di Rossano, vinte dall’ex sindaco Stefano Mascaro (nella foto in alto) contro il quale era stato candidato a sindaco lo stesso Stasi. 

Il partito di Fratelli d’Italia definisce la questione «una pagina vergognosa procedere al pagamento di quella ingente richiesta creditoria rimasta inspiegabilmente ferma per anni, a favore di due legali che soltanto qualche anno prima erano stati i loro difensori di fiducia personali», e annuncia:

«Investiremo la magistratura contabile per quello che appare con ogni evidenza un pesante danno erariale».

La replica di Stasi è immediata:

«Che il comune paghi i propri debiti non è una vergogna, è un vanto. Sulla vicenda specifica, la nostra amministrazione ha potuto fare ben poco:

l’avvocato Spataro, infatti, a un certo punto non ha inteso più attendere tempi migliori e in data 5 ottobre 2018 ottiene il decreto ingiuntivo n. 1406 per 129 mila euro; in data 11 dicembre 2018 ottiene il decreto ingiuntivo n. 1725 per 57 mila euro; in data 15 aprile 2019 ottiene il decreto ingiuntivo n. 563 per 50 mila euro; in data 24 aprile 2019 ottiene l’ultimo decreto ingiuntivo n. 600 per 405 mila euro, con un enorme ulteriore aggravio delle spese, interessi eccetera.

Noi abbiamo vinto le elezioni nel giugno 2019, due mesi dopo l’ultimo decreto ingiuntivo già emesso. Sarebbe davvero il caso che si individuino le responsabilità erariali».

Il sindaco Stasi e l’assessore Mitidieri

Sulla faccenda Fratelli d’Italia trova subito un ottimo alleato. Ed è proprio l’ex sindaco rossanese Mascaro:

«Agli attuali amministratori comunali sarebbe bastato chiedere scusa:

alla Giunta comunale, al Consiglio comunale e anche alla città per avere omesso una grave incompatibilità.

I decreti ingiuntivi sono tutti davvero arrivati prima della elezione del nuovo sindaco?

Pare di no:

i protocolli sono di agosto 2019.

Se i due avvocati che firmano i decreti ingiuntivi per conto dell’avvocato Spataro sono stati nel 2016 gli avvocati di fiducia dell’attuale sindaco Stasi e del suo assessore Mitidieri che hanno cercato d’invalidare l’elezione a sindaco del sottoscritto con sonora bocciatura sua del Tar che del Consiglio di Stato, sarebbe stato normale evitare di prendere parte al voto di riconoscimento del debito in Giunta e in Consiglio comunale peraltro con voto determinante proprio del sindaco Stasi».

Infine, Mascaro lancia un pesante guanto di sfida a Stasi:

«Chiediamo a Stasi e Mitidieri di mostrare pubblicamente la copia del pagamento ai loro avvocati, per il loro ricorso elettorale del 2016, effettuato a mezzo di bonifico o assegno bancario.

Diranno magari che hanno pagato in contanti?

Allora tirate fuori la fattura dei professionisti, perché al tempo non c’era la fattura elettronica!». direttore@altrepagine.it

Di FABIO BUONOFIGLIO

Classe 1974. Spirito libero, animo inquieto e ribelle. Giornalista. Negli ultimi 25 anni collaboratore e redattore di diverse testate quotidiane e periodiche regionali nel Lazio e nella sua Calabria. Nel 2011 fonda AltrePagine, la propria creatura giornalistica che da allora dirige con grande passione.

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