Ancora un’auto a fuoco a Corigliano-Rossano. È la settima dall’inizio dell’anno nella città jonica, è successo questa sera nell’area urbana rossanese e la vettura in fiamme è la Fiat 500 L di proprietà d’un sovrintendente della polizia di Stato in servizio proprio nel Commissariato cittadino.

Il fatto è ancor più grave se si considera che è la seconda volta in un anno e mezzo che il poliziotto, U.R. di 49 anni, subisce lo stesso tipo d’atto intimidatorio.

L’ipotesi più accreditata è infatti quella dell’incendio doloso e riconduce dritto allo stesso tipo di gesto criminale del 16 gennaio 2021, quando al servitore dello Stato mandarono in cenere nottetempo la sua Lancia Musa che era parcheggiata sotto l’abitazione della stessa vittima in contrada Donnanna allo Scalo rossanese.

Il Commissariato di polizia cittadino

Sul posto, nei pressi d’una palestra dello Scalo rossanese, stasera hanno operato i vigili del fuoco del locale Distaccamento nell’opera di spegnimento del rogo che ha avvolto la Fiat 500 L, in presenza dei colleghi del poliziotto colpito per la seconda volta in un breve lasso di tempo, che hanno avviato le indagini del caso. redazione@altrepagine.it 

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