Le ultime 2 nel giro di poche ore e così sale a 8 il numero delle vetture date in pasto al fuoco dall’inizio dell’anno

“Una e una”, a Corigliano-Rossano. In serata, ieri, allo Scalo rossanese era toccato all’auto d’un poliziotto del luogo e in servizio nel Commissariato cittadino, che ha visto andare a fuoco la propria Fiat 500 L a distanza d’un anno e mezzo dall’incendio doloso di un’altra sua auto

(ne avevamo scritto ieri sera QUI). Ed è stato il settimo episodio incendiario d’automezzi dall’inizio di questo 2023 che, quanto a tale fenomeno, sta certamente facendo registrare un’inversione di tendenza in positivo rispetto ai numeri decisamente più alti degli anni appena precedenti.

Qualche ora dopo il teatro del fenomeno s’è spostato invece nel coriglianese, nell’estrema periferia cittadina. Nella contrada rurale di Apollinara, per la precisione. Dove, intorno alle 2 della notte scorsa, è andata a fuoco la Ford Mondeo di P.D.S., un 32enne incensurato del luogo.

Anche qui, come nel caso che ha visto vittima il 49enne sovrintendente della polizia di Stato U.R., sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento cittadino a spegnere il rogo in cui la vettura è andata comunque distrutta.

Sul posto è stata rinvenuta una bottiglia con tracce di benzina, il liquido infiammabile che le ignote mani incendiarie e criminali avevano cosparso sul cofano prima di dileguarsi. Su questo ottavo caso indagano i carabinieri del maggiore Marco Filippi, mentre nel caso del poliziotto i suoi stessi colleghi diretti dal vicequestore Giuseppe Zanfini. redazione@altrepagine.it

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