SIBARI – In riva all’Alto Jonio c’è un lido balneare totalmente abusivo. La scoperta l’avevano fatta già lo scorso mese di dicembre i militari della guarda costiera in forza alla Delegazione di spiaggia di Trebisacce, dipendenti dalla Capitaneria di porto di Corigliano oggi diretta dal capitano di fregata Francesco Esposito.
Lo stabilimento balneare, però, all’inizio di quest’estate, aveva riaperto i battenti ospitando i bagnanti come nulla fosse.
L’area demaniale marittima di 2 mila e duecento metri quadri occupata abusivamente dal lido si trova in zona Raganello-Fuscolara al confine tra Sibari e il comune di Villapiana.
Dalla relazione della tarda costiera a seguito del sopralluogo e del sequestro penale, emerge che le strutture di pertinenza del lido sono state realizzate senz’alcun tipo d’autorizzazione:
si tratta, in particolare, di un’area adibita alla posa d’ombrelloni, lettini e sedie a sdraio, di un’area pavimentata con betonelle poggiate a secco sull’arenile con un chiosco adibito a bar, di un’altra porzione sulla quale insistono un deposito, i bagni e le docce.
Adesso c’è l’ordinanza di sgombero da parte del Comune di Cassano Jonio a carico del rappresentante legale della società cui viene contestata l’occupazione abusiva dell’arenile. redazione@altrepagine.it