CORIGLIANO-ROSSANO – Riflessioni di un “politico” della domenica che scrive di sabato, anche perché sia venerdì che lunedì lavoro.

Giuseppe Conte odia il Pd ma sostiene Stasi che è col Pd, anche perché visto che i 5 stelle fanno una lista da 6 mila voti amministreranno alla grande.

Corigliano-Rossano non è pentastellata, è a circa otto stelle al momento. E come dimenticare il lavoro svolto da onorevoli un po’ a gruppo misto, ma gli euri piacciono a tutti. 

Stasi ha appena chiarito uno snodo importante del suo prossimo percorso elettorale. Abbandonato sul più bello da Occhiuto che lo ha ultimamente un po’ iucato, per usare un termine degno della vicenda, l’ex ragazzo caracciolino ora uomo Pd ha puntato su un’armata acchiappa voti da far paura, per la serie non si votano manco tra di loro.

Ma c’è dell’altro.

A Rossano Paese la discussione è una sola:

Tonino Pinqua esiste davvero o è solo una leggenda metropolitana?

Diverse università stanno studiando la vicenda degna di Wall Street. Sono noiose e improduttive infatti le solite cose, io ti sistemo il figlio, tu mi aggiusti il terreno, io ti faccio l’affidamento diretto, tu ti candidi eccetera. Che banalità.

Col Pinqua infatti si è puntato sul turismo economico. Come comprare a meno di dieci e come rivendere a 100. Questo è il Futuro, altro che Ibiza e Max Pezzali quel morto di fame che ha pure dovuto cantare 20 canzoni e passa per la miseria di 400 mila euro!

Se veramente si vogliono aiutare i giovani geologi della città bisogna pinquare a più non posso.

Concludo augurando a tutti i dipendenti comunali un sereno periodo, visto che l’amministrazione mai e poi mai interferisce in vicende elettorali, lasciando liberi di scegliere senza condizionamenti.

Il futuro è futuro. Ho ascoltato un video che mi è stato girato, nel quale Flavio sbaglia in modo clamoroso un verbo, un errore grossolano da terza media serale. Non credo sia giusto criminalizzare un povero ragazzo che sbaglia a parlare, il problema è che sbaglia molto ultimamente nel fare. Un’intervista nella quale ho ascoltato il verbo sbagliato ma anche imprecisioni, inesattezze, poco rispetto verso le istituzioni e altre banalità da bar.

Lettera firmata

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