
CORIGLIANO-ROSSANO – Non vogliamo entrare nei meccanismi giuridici o usare una terminologia di difficile comprensione, preferiamo rivolgerci alla gente comune.
Su esposto presentato da consiglieri comunali che non hanno fatto il salto tradendo l’elettorato con una finta opposizione, si è giunti a conclusioni che di certo non esaltano il lavoro dell’attuale amministrazione comunale di Corigliano-Rossano. Anzi, lo censurano sonoramente.
Il Comune, ovvero le tasche dei cittadini, non è un bancomat da usare a piacimento, e lo sperpero di questi anni ha creato una situazione finanziaria molto grave. Contributi e lustrini che incideranno in modo preoccupante, schiacciando economicamente, e, diciamolo, anche emotivamente, cittadini già provati da un contesto sociale generale preoccupante.
Ma andiamo ai fatti.
I revisori contabili del Comune hanno indicato all’Ente di revocare una determina relativa a bollette per 1.558.920,58 euro a favore della “Hera Comm Spa” – uno dei fornitori d’energia del Comune – al fine di garantire l’equilibrio economico finanziario. Si violano i principi contabili e il documento qui sotto lo spiega in dettaglio:
In parole semplici non puoi pagare, e quindi aspettiamoci un altro bel decreto ingiuntivo da parte del creditore.
Il Bilancio del Comune è in bilico, per essere ottimisti.
Inoltre, i revisori contabili, sulla strabiliante nottata dell’ultimo Capodanno col concerto di Max Pezzali, leggete cosa mettono nero su bianco:
«L’Organo di revisione, sentito il Dirigente del Settore finanziario, per l’esame merito nel prosieguo delle verifiche e le determinazioni dei successivi esiti, indica a quest’ultimo di voler trasmettere il contratto e/o la convenzione di fornitura siglati con il fornitore».

Indovinate di cosa stiamo parlando?
Dei 330 mila euro per poche ore di musica e propaganda del sindaco Flavio Stasi.
Perché questa richiesta?! redazione@altrepagine.it