I “casi” di Mitidieri e Argentino celano storie di scarsissimo coraggio e imbarazzi politici con gli avversari del loro “capo”

CORIGLIANO-ROSSANO – Se alla politica fosse rimasta qualche briciola di logica, non passerebbe certo in cavalleria il fatto che a Corigliano-Rossano ben due assessori comunali in carica con un sindaco in carica e candidato per la sua conferma, non figurano anch’essi tra i candidati nelle liste a sostegno del loro sindaco.
In altri tempi, qualsiasi giornalista ne avrebbe scritto gridando allo scandalo, e avrebbe cercato di conoscere i motivi alla base di tali defezioni per renderli pubblici dandone notizia ai cittadini lettori ed elettori.
Il problema è che pure al giornalismo n’è rimasta ben poca, di logica, e oggi stenta quasi ovunque a far da contrappeso naturale alla strafottenza del potere, quello politico e non solo quello.
Allora, oggi a Corigliano-Rossano la domanda dovrebbe essere ed è:
perché i nomi degli assessori Mauro Mitidieri e Costantino Argentino non figurano fra i candidati nelle liste del ricandidato sindaco Stasi?
Hanno forse cambiato “casacca”?
La risposta a quest’ultima domanda la conosciamo ed è “No”, non stanno da un’altra parte – o meglio, uno dei due forse sì – altrimenti si sarebbero candidati come diversi altri soggetti che la casacca l’hanno cambiata sia dentro che fuori dal Consiglio comunale e che 5 anni or sono erano candidati con gli attuali avversari di Stasi, che poi sono gli stessi di 5 anni addietro.
Rimane, comunque, il primo dei nostri due interrogativi.
Perché Mitidieri e Argentino non si sono candidati, rifuggendo al giudizio da parte dei cittadini-elettori che hanno amministrato in questi anni?
Dal momento che non ci risulta che i due amministratori in carica abbiano problemi “di natura personale”, da giornalisti riteniamo che essi stessi debbano pubblicamente spiegare queste mancate candidature.

Il sindaco Stasi e l’assessore Mitidieri
Il giudizio degli elettori su Mauro “passa” per Isabella!
Negli ambienti politico-amministrativi cittadini, dello stasiano Mitidieri si dice che, come 5 anni fa, egli abbia nuovamente proposto la candidatura della ex collaboratrice del suo studio legale, vale a dire la consigliera in carica e oggi ricandidata Isabella Monaco.
Quindi, il giudizio amministrativo su Mitidieri, i cittadini elettori dovrebbero concentrarlo sulla consigliera Monaco, già sotto giudizio di suo come consigliera uscente. Fosse così, alla consigliera Monaco andrebbe un plauso per il suo doppio coraggio nell’aver deciso d’affrontare una difficile competizione elettorale, considerato che 5 anni fa non risultò tra gli eletti, ma fece ingresso in Consiglio per via della surroga d’una consigliera candidata nella sua stessa lista che Stasi nominò assessora. E se era una donna non era affatto Mitidieri, perché anche 5 anni fa Mitidieri non era candidato, ma “candidò” proprio la Monaco, e se la Monaco non venne eletta vuol dire che Mitidieri non è che allora se lo filavano in tanti e oggi forse pure meno!

La consigliera comunale Isabella Monaco
Costantino in imbarazzo col suo socio in affari e consigliere regionale di Forza Italia Pierluigi Caputo
Negli stessi ambienti politico-amministrativi cittadini, di Argentino si dicono davvero tante cose, ma è l’unico assessore comunale di Corigliano-Rossano che possa dirsi davvero essere stato ed essere “sulla cresta dell’onda”, quello certamente “più utile” a Stasi per il panem et circenses di cui hanno goduto (a carissimo prezzo) le masse acefale anestetizzate a botta di concerti ed eventi vari organizzati dall’ex Pr di discoteche a Roma ritornato a Corigliano e divenuto imprenditore dei divertimentifici locali, allungandosi con le proprie attività fino a Cosenza con l’aiuto di qualche spregiudicato imprenditore e di qualche influente politico del Centrodestra cosentino. Che ha (solo formalmente) “tradito” quando Stasi a metà del proprio mandato gli propose di fare l’assessore, lui che Stasi 5 anni fa neppure lo conosceva e che proprio nei giorni in cui diventava assessore nel suo noto locale coriglianese cercava voti per le elezioni regionali e per l’attuale consigliere regionale cosentino di Forza Italia Pierluigi Caputo, col quale a Cosenza è socio in affari.

L’assessore Argentino, il sindaco Stasi e Max Pezzali protagonista del concertone dell’ultimo Capodanno
Oggi Caputo è impelagatissimo nella campagna elettorale dell’avversaria di Stasi, la sua collega di partito e in Consiglio regionale Pasqualina Straface.
Argentino – stasiano di risulta – è in imbarazzo?
Ha avuto paura ad affrontare la sfida elettorale contro i suoi amici e soci del Centrodestra? direttore@altrepagine.it