Medaglia di bronzo al merito civile a un loro collega, che, fuori servizio, durante l’alluvione dell’estate 2015 a Corigliano-Rossano salvò 5 persone
CASSANO JONIO – Ieri mattina, nel corso delle celebrazioni per il 210° anniversario di Fondazione dell’Arma dei carabinieri, sono stati consegnati 3 encomi nell’ambito dell’inchiesta anti-‘ndrangheta “Athena” la cui operazione di polizia giudiziaria era scattata nell’estate dell’anno scorso.
Si tratta del vice brigadiere Carmine Cascone, del vice brigadiere Giuseppe Galasso e del maresciallo Johann Pace.
La maxinchiesta anti-’ndrangheta condotta dalla Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro ha svelato gli interessi delle famiglie ‘ndranghetiste degli Abbruzzese e dei Forastefano su molte imprese – prevalentemente agricole e turistiche – della Sibaritide.
Medaglia di bronzo al merito civile, invece, a un altro carabiniere, Salvatore Spinelli, in servizio nella sezione di polizia giudiziaria della Procura di Castrovillari, con la seguente motivazione:
«Con eccezionale abnegazione, elevato senso del dovere ed esemplare altruismo, libero dal servizio, in occasione di un violento nubifragio che aveva causato lo smottamento del costone di una montagna, non esitava a soccorrere cinque persone (scout) rimaste intrappolate all’interno di un veicolo che, sommerso dalla fanghiglia e spinto contro la barriera di protezione della carreggiata, rischiava di scivolare nella scarpata sottostante, traendole in salvo. Chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere».
I fatti avvennero a Corigliano-Rossano in contrada Rinacchio il 10 agosto del 2015, nel corso della tremenda alluvione che s’abbatté sulla città jonica. direttore@altrepagine.it