Rosellina Madeo e Marinella Grillo tra Presidenza del Consiglio comunale e nuova Giunta. Ex assessori in attesa della “promozione”

CORIGLIANO-ROSSANO – Il nuovo Consiglio comunale della città emerso dalle elezioni amministrative degli scorsi 8 e 9 giugno che con esso hanno visto rieletto il sindaco Flavio Stasi (foto a destra) per il suo secondo mandato consecutivo, si riunirà martedì 9 luglio prossimo, alle ore 17, per eleggere presidente e vicepresidente della stessa assise civica.
Non solo. Già, perché tra i punti all’ordine del giorno stabiliti dal sindaco (cui tocca per legge la prima convocazione del Consiglio) nell’atto di convocazione ch’è stato notificato proprio oggi a tutt’e 24 i consiglieri comunali eletti e proclamati 11 giorni fa, figura pure quello relativo alla nomina della nuova Giunta municipale.

La Presidenza del Consiglio comunale e la formazione della nuova Giunta
Sono ore e giorni intensi, questi, per il primo cittadino, proprio in vista del varo dell’esecutivo che lo affiancherà da qui ai prossimi anni.
Giorni ed ore di incontri e riunioni, appuntamenti più o meno riservati ed ovviamente dedicati alla formazione della nuova “squadra” d’amministratori di cui vorrà dotarsi.
Stasi si sta incontrando e riunendo pure coi 15 consiglieri di maggioranza eletti nelle 8 liste che l’hanno sostenuto, Lorena Vulcano, Salvatore Tavernise e Tonino Uva (lista Uniti per Stasi); Rosellina Madeo, Giuseppe Fusaro e Costantino Baffa (lista Città libera); Liliana Zangaro e Leonardo Trento (lista Corigliano-Rossano pulita); Marinella Grillo e Cesare Sapia (lista Corigliano-Rossano futura); Francesco Madeo e Gianfranco Costa (lista Azzurro mare); Lidia Sciarrotta (Movimento 5 stelle); Giovanni Battista Leonetti (Verdi-Sinistra italiana); Giuseppe Candreva (Partito democratico).
Quasi nessuno di loro – almeno stando alle indiscrezioni di queste ultime ore – dovrebbe essere chiamato dal sindaco Stasi quale componente la sua Giunta.

La consigliera Rosellina Madeo
L’eccezione potrebbe riguardare una soltanto tra Rosellina Madeo e Marinella Grillo, i cui nomi sono entrambi in lizza per essere scelti come indicazione della maggioranza consiliare per la Presidenza del Consiglio comunale. Un “ballottaggio” cominciato proprio stasera, durante la seconda riunione plenaria della maggioranza consiliare col sindaco Stasi, che al termine s’è aggiornata a domani.
La “non prescelta” tra le due quale figura di vertice dell’assemblea civica, potrebbe andare a ricoprire la carica d’assessora nella Giunta Stasi.

La consigliera Marinella Grillo
Tra gli altri componenti del costituendo nuovo esecutivo potrebbero figurare alcuni degli assessori uscenti.
La domanda a questo punto è:
chi sarà “promosso” da Stasi, tra Damiano Viteritti, Tatiana Novello, Alessia Alboresi, Maria Salimbeni, Mauro Mitidieri e Costantino Argentino?
I primi quattro – tutti candidati al Consiglio comunale – non sono risultati eletti, mentre gli ultimi due hanno addirittura preferito non sottoporsi al giudizio dei cittadini-elettori, e ora tutt’e 6 attendono il “giudizio” del sindaco invece rieletto con un largo consenso.
L’ex sindaco comunista coriglianese, dopo 32 anni ritorna da vicesindaco
Dulcis in fundo, la vera novità della giornata è rappresentata dalla scelta di Stasi di colui il quale – da quanto emerso – potrebbe essere il suo vice:
si tratta dello stimatissimo ex sindaco coriglianese Giovanni Pistoia, 75 anni, fine ed apprezzato uomo di cultura, scrittore e poeta, il quale ricoprì la carica di primo cittadino 32 anni fa, nel 1992, dopo essere stato assessore alla Pubblica istruzione e alla Cultura.
Il professore Pistoia, già esponente del Partito comunista italiano, del Partito democratico della sinistra e dei Democratici di sinistra, da tanti anni oramai appartiene a quel mondo della sinistra culturale, senza tessera d’alcun partito.
Il suo ultimo impegno politico-elettorale fu la candidatura al Parlamento europeo alle elezioni del 2009 nella lista di Rifondazione comunista.

Giovanni Pistoia
Quell’anno in cui la costituita maggioranza del Consiglio comunale coriglianese lo scelse come sindaco (nel 1992 non c’era ancora la legge sull’elezione diretta dei sindaci, che arrivò poco più d’un anno dopo) Pistoia si caratterizzò per la sua intransigenza morale e per la lotta al malaffare e allo strapotere della ‘ndrangheta in quegli anni.
Nel 2003 si fece promotore dell’istituzione della fondazione culturale comunale intitolata a Carmine De Luca, fine saggista, giornalista e studioso di letteratura per l’infanzia, un coriglianese illustre vissuto a Roma a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta e scomparso prematuramente all’età di 54 anni, nel 1997. Della “Fondazione Carmine De Luca”, Pistoia fu il primo presidente.
L’ex primo cittadino coriglianese – che tra ieri ed oggi è stato visto “interloquire” lungamente davanti alla Camera del lavoro della Cgil – avrebbe manifestato al sindaco Stasi la propria disponibilità a un suo ritorno alla politica attiva e nell’istituzione comunale attraverso delle deleghe amministrative nella costituenda Giunta municipale, che potrebbe essere quella della Cultura e non solo, considerata la sua pregressa benché lontana esperienza di sindaco e d’assessore. direttore@altrepagine.it