
CORIGLIANO-ROSSANO – Gentili amministratori, gentili cittadini, gentilissime forze dell’ordine, ho da fare alcune umili considerazioni a bocce ferme, come suol dirsi.
La presidente del Consiglio comunale Rosellina Madeo, quella dei mille voti presi, ieri sera prima ha attaccato la consigliera Pasqualina Straface, poi ha preso tempo e ha cercato il regolamento, poi ha riparlato e ha citato un articolo, ma non poteva leggerlo e impararlo prima il regolamento?
E, per dirla tutta, consuetudini di anni per non dire di secoli, potrebbero valere anche nella terza città forse sciolta della Calabria…
È possibile che bisogna per forza sentire, nel 2024, parole come «senso di responsabilità», «lo facciamo per i cittadini», e ad ogni frase aggiungere un «come dire» (alla Maria Salimbeni… come chi è? L’ex vicesindaca!) per crogiolarsi e darsi un tono?!
Non bastano certe giacchette di discutibile gusto e forse anche qualità?
Non voglio essere eccessivamente critico, ma sembrano un po’ da grande magazzino…
Il consigliere Piero Lucisano è simpatico e capace, questa è la novità di questi primi due consigli comunali. Per i rossanesi non è una sorpresa, ma per i coriglianesi lo è.
Il sindaco Flavio Stasi ha perso un po’ di grinta, la Regione lo ha già sfiancato, forse lì sta trovando un po’ di porte chiuse, attenzione che non si sa mai quale porta si potrebbe aprire a chi vuole salire più in alto troppo in fretta…
La storia insegna.
La legalità è fondamentale, quindi in Consiglio dovrebbero andare le persone votate dalle persone perbene, questo è un dato che in questa città non è scontato. Questo lo dice la gente che è maliziosa, io spero solo che i consiglieri siano sempre al di sopra di ogni sospetto, a prescindere da dove hanno preso i voti e da dove hanno lasciato i volantini…
Viva il gonfalone unico che ancora non c’è dopo sei anni!
Viva la differenziata (a proposito, vivo nella spazzatura).
Viva Max Pezzali!
Vorrei che a casa mia i conti li tenesse il segretario generale del Comune Paolo Lo Moro, non la sorella, lui proprio che è meno famoso ma agganciato.
Lettera firmata
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